
Grayscale Investments, una delle più grandi società di gestione di asset crypto, ha ufficialmente presentato alla SEC – Securities and Exchange Commission – la domanda per lanciare un Exchange-Traded Fund (ETF) Spot basato su Polkadot, che sarà listato sul Nasdaq, la borsa valori di New York.
L’ETF Spot proposto permette agli investitori di avere un’esposizione al token nativo di Polkadot, DOT, senza dover acquistare direttamente l’asset. In pratica, il fondo replica l’andamento di DOT, consentendo agli investitori di trarre vantaggio dalle oscillazioni di prezzo.
ETF Spot su Polkadot: 45 giorni di attesa per il responso
Ieri Grayscale ha presentato all’ente regolatore americano il documento in cui propone di listare le azioni del suo fondo, il Grayscale Polkadot Trust, sotto la regola 5711(d) del Nasdaq, che riguarda i fondi basati su commodity.
Gli sponsor del fondo sono Grayscale Operating LLC e Grayscale Investments Sponsors LLC, entrambe controllate da Digital Currency Group, una delle più grandi holding nel settore.
CSC Delaware Trust Company assumerà il ruolo di fiduciario, garantendo la corretta amministrazione e supervisione legale del fondo. Coinbase Custody Trust Company, LLC, una divisione dell’exchange Coinbase, si occuperà della custodia sicura degli asset del fondo.
Inoltre, BNY Mellon Asset Servicing sarà responsabile della gestione delle attività amministrative e di trasferimento, mentre Foreside Fund Services, LLC supervisionerà le operazioni di distribuzione e marketing. CoinDesk Indices, Inc. fornirà i servizi di indice al trust.
La presentazione della richiesta dà il via a un periodo di revisione di 45 giorni, durante il quale la SEC la esaminerà e poi deciderà se approvarla, respingerla o prolungare il periodo di revisione.
C’è un’altra richiesta in sospeso
Grayscale non è l’unica società ad aver presentato la richiesta per un ETF Spot su Polkadot quest’anno. A fine gennaio anche 21Shares, noto gestore patrimoniale, ha fatto domanda. Un passo che arriva quattro anni dopo dal lancio di un prodotto di investimento simile in Svizzera.
Nel febbraio 2021, infatti, 21Shares ha fatto il suo debutto sulla borsa svizzera SIX, introducendo il primo ETP su Polkadot al mondo.
L’interesse per gli ETF Spot basati su asset crypto sta crescendo, ma alcuni analisti restano scettici su un fondo su Polkadot. Per esempio l’analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha affermato nel suo post del 1° febbraio che la richiesta è stata accolta con dubbi:
“Il mercato stabilirà se c’è davvero valore in un prodotto del genere. Se nessuno investirà in un ETF su Polkadot, finirà per chiudere”.
Le domande per gli ETF Spot sulle altcoin sono in aumento
Le richieste per gli ETF Spot sulle altcoin sono in forte crescita. Non solo Polkadot è sotto i riflettori, ma anche altre altcoin come Solana (SOL), XRP (XRP), Cardano (ADA) e Litecoin (LTC) stanno attirando l’attenzione di diverse aziende.
Il 31 gennaio, Grayscale, già attiva con ETF Spot su Bitcoin ed Ethereum, ha chiesto alla SEC di trasformare il suo XRP Trust in un ETF. Inoltre, il 10 febbraio, ha presentato una domanda per un ETF Spot su Cardano.
Anche Franklin Templeton ha richiesto un ETF spot su Solana il 21 febbraio. CoinShares ha fatto lo stesso, presentando domande per ETF Spot su XRP e Litecoin. La SEC ha già incluso i due ETF nel Registro Federale il 19 febbraio e ha aperto un periodo di 21 giorni per raccogliere commenti pubblici.
La SEC ha già accolto le richieste degli ETF spot su XRP e ha ricevuto richieste simili da aziende come 21Shares, Bitwise e Grayscale. Inoltre Bitwise ha chiesto il 29 gennaio di registrare un ETF spot su Dogecoin (DOGE).
Secondo gli analisti di Bloomberg, alcuni di questi ETF sulle altcoin potrebbero essere approvati quest’anno. Eric Balchunas e James Seyffart danno una probabilità del 90% che la SEC approvi l’ETF su Litecoin, mentre le possibilità per XRP sono più basse, al 65%.
Mentre le richieste per gli ETF Spot su altcoin continuano a crescere, aumenta l’interesse per nuovi metodi di investimento. Progetti come Meme Index propongono una piattaforma che permette agli investitori di diversificare i loro investimenti nel segmento delle meme coin.
Il progetto offre quattro panieri di meme coin, ognuno con un profilo di rischio diverso: dal Titan Index, il più stabile con meme coin più note, fino al Frenzy Index, ad alto rischio. Solamente i titolari del token nativo $MEMEX potranno scegliere gli indici e votare su quali meme coin escludere o includere in ciascun paniere.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
