Matador Technologies, società canadese attiva nel settore Bitcoin, ha deciso di rafforzare in modo significativo le proprie riserve crypto. Attualmente detiene 77,4 BTC, ma punta a raggiungere i 1.000 BTC entro la fine del 2026.
Secondo alcuni report, la società ha inoltre depositato in Canada un prospetto da 900 milioni CAD, che potrebbe sostenere acquisti fino a 6.000 BTC entro il 2027. Obiettivi di breve termine si intrecciano con una visione di lungo periodo.
Obiettivi Chiari dal Consiglio
Secondo l’ultimo annuncio di Matador, l’azienda con sede a Toronto vuole detenere circa l’1 % di tutti i Bitcoin esistenti. Un tale livello la collocherebbe tra le prime 20 aziende quotate al mondo per riserve del principale asset crypto.
🚨 $MATA Board just green-lit our long-term #Bitcoin treasury strategy!
🎯 1,000 BTC by 2026 | 6,000 BTC by 2027
🌍 Goal: own ~1 % of Bitcoin’s fixed supply
💰 Current stash ≈ 77.4 BTC
🔄 BTC-denominated products → more BTC on the balance sheetMatador Technologies — shaping…
— Matador Technologies (@buymatador) July 16, 2025
Per raggiungere questo traguardo, Matador sta lavorando su un obiettivo intermedio di 1.000 BTC entro il 31 dicembre 2026. In seguito, punterà ad accumulare fino a 6.000 BTC entro la fine del 2027, qualora prezzi di mercato e finanziamenti risultino favorevoli.
Strategia di Finanziamento Diversificata
Matador non farà affidamento su una sola fonte di capitale. Il piano prevede offerte di azioni sul mercato e finanziamenti convertibili. La vendita di asset non strategici contribuirà ad aggiungere liquidità.
La società potrebbe accedere a linee di credito garantite da BTC e valutare acquisizioni o partnership per raccogliere ulteriori fondi. Il management afferma che ogni acquisto verrà valutato in base a prezzo, tempistica e impatto sul Bitcoin per azione. In questo modo, ogni operazione conterà nel rafforzare le riserve senza deviare dalla rotta.

Espansione su Nuovi Mercati
La strategia di Matador non si limita all’acquisto di Bitcoin. Include un modello in quattro fasi definito “compounding flywheel”: prima costruire la riserva, poi cercare rendimento tramite strumenti basati sulla volatilità e mining sintetico. In seguito, lancerà prodotti denominati in Bitcoin per investitori.
Infine, punta a sostenere infrastrutture blockchain e startup DeFi. A giugno 2025, Matador ha fatto il suo ingresso in Europa con la quotazione a Francoforte sotto il ticker “IU3”, ed è approdata anche in India, acquisendo una quota del 24 % in HODL Systems.
Crescita Tra i Competitor
Matador si unisce al gruppo crescente di società quotate che accumulano Bitcoin. Negli Stati Uniti, Semler Scientific ha annunciato piani per raggiungere circa 105.000 BTC entro il 2027, sotto la guida di un nuovo Director of Bitcoin Strategy.
La giapponese Metaplanet, quotata a Tokyo, ha già superato il suo obiettivo di 10.000 BTC per il 2025 e punta a 210.000 BTC entro la fine del 2027. Ogni azienda adotta strategie diverse: equity, debito o cash flow operativo per finanziare gli acquisti.
La leadership di Matador afferma che ogni passo dipenderà da movimenti di mercato, interesse degli investitori e approvazioni normative. Questo mix di fattori potrebbe accelerare o rallentare il piano. Ma con traguardi chiari e una roadmap di finanziamento multi‑canale, l’azienda canadese punta a costruire una riserva BTC solida e duratura.






