
Ethereum ha recentemente raggiunto i livelli più alti dal novembre 2021, mostrando una notevole resilienza dopo settimane di forti rialzi. Questo movimento ha acceso un intenso dibattito nel mercato, con gli analisti divisi sulla prossima mossa: alcuni ritengono inevitabile una correzione più profonda dopo una corsa così aggressiva, mentre altri credono che ETH sia pronto per un breakout massiccio oltre i suoi massimi storici.
Dati on-chain e vendite dalla Ethereum Foundation
Secondo i dati di Lookonchain, il wallet 0xF39d, collegato alla Ethereum Foundation, ha venduto 7.294 ETH, per un valore di circa 33,25 milioni di dollari, negli ultimi tre giorni. Il prezzo medio di vendita è stato di 4.558 dollari, evidenziando la scelta di prendere profitto mentre ETH consolida appena sotto una resistenza chiave.
Degno di nota è il fatto che lo stesso wallet aveva accumulato 33.678 ETH a soli 1.193 dollari nel giugno 2022, dimostrando una capacità di timing di mercato molto precisa.

Nonostante queste vendite, i rialzisti restano ottimisti, puntando sulla forte domanda istituzionale e sugli afflussi record negli ETF su Ethereum come fattori di supporto al trend positivo. Con ETH vicino a livelli cruciali, le prossime settimane potrebbero decidere se il mercato affronterà una correzione salutare o si preparerà a un nuovo rally verso territori inesplorati.
Mosse strategiche su Ethereum
Il recente andamento di ETH è stato accompagnato da significative attività on-chain. In particolare, il wallet 0xF39d legato alla Ethereum Foundation è diventato un punto di riferimento per gli analisti.
Nel giugno 2022, in pieno mercato ribassista, questo indirizzo aveva accumulato 33.678 ETH (circa 40,2 milioni di dollari) a un prezzo medio di 1.193 dollari, mostrando convinzione di lungo periodo e tempismo da “investitore istituzionale”.
Oggi, lo stesso wallet ha venduto oltre 7.000 ETH intorno ai 4.500 dollari, realizzando profitti enormi. Questa attività evidenzia il ruolo dello “smart money” nel plasmare i cicli di mercato di Ethereum, spesso muovendosi in anticipo rispetto ai trend più ampi.

Il tempismo di queste vendite ha alimentato il dibattito: per alcuni è un segnale di cautela e di possibile fine del ciclo attuale; per altri, invece, ETH è ancora all’inizio di una fase rialzista sostenuta dagli afflussi istituzionali, dall’adozione degli ETF e dal calo dell’offerta sugli exchange.
In un contesto di volatilità e incertezza, indirizzi come 0xF39d diventano punti di osservazione chiave, rivelando come i giocatori esperti stiano navigando la complessa struttura del mercato di Ethereum. La grande domanda resta: siamo vicini a un top locale o a una semplice pausa prima di ulteriori guadagni?
Analisi tecnica del prezzo di ETH: test dei supporti
Il grafico giornaliero di Ethereum mostra un forte rally, seguito da un recente ritracciamento dai massimi pluriennali vicini a 4.800 dollari. Dopo una salita ripida a luglio e inizio agosto, ETH sta ora consolidando intorno ai 4.420 dollari.
La media mobile a 50 giorni (linea blu) continua a salire, offrendo supporto dinamico intorno a 3.480 dollari. Le medie mobili a 100 giorni (verde) e 200 giorni (rossa) si trovano molto più in basso, rispettivamente a 3.012 e 2.564 dollari, segnalando quanto l’attuale movimento sia esteso. ETH resta comunque ben al di sopra di queste medie di lungo termine, confermando che i rialzisti mantengono il controllo.
Il ritracciamento appare come una correzione salutare, permettendo al mercato di “digerire” i guadagni e prepararsi per la prossima mossa. Se ETH terrà sopra l’area 4.200–4.300 dollari, questo livello potrebbe fungere da solida base per un nuovo tentativo verso i 4.800–5.000 dollari.
Al ribasso, invece, una rottura sotto i 4.200 dollari potrebbe aprire la strada verso l’area di supporto 3.800–3.900 dollari, in linea con le medie mobili ascendenti.
In generale, ETH resta in un trend rialzista: le correzioni sembrano più delle pause che delle inversioni di tendenza.
