
BitMine Immersion Technologies ha subito un duro colpo lunedì, con un crollo del titolo superiore al 25% nonostante un nuovo messaggio ottimista firmato Tom Lee, strategist di FundStrat. Il piano dell’azienda di diventare un importante detentore e validatore di Ethereum non ha convinto i mercati.
Il titolo, dopo aver perso oltre il 10% durante le contrattazioni regolari chiudendo a 35 dollari, è scivolato di un ulteriore 15% nelle negoziazioni after-hours.
BitMine: grandi ambizioni su Ethereum, ma il mercato resta scettico
Secondo Tom Lee, BitMine punta a detenere il 5% dell’intera fornitura di Ethereum, diventando una rete di validatori “made in USA”. A sostegno di questa visione, ha sottolineato che la società possiede già 600.000 ETH in bilancio — un patrimonio valutato oltre 2 miliardi di dollari ai prezzi attuali.
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This boosts demand for ETH– https://t.co/MESVWLDRyh expects long-term value of ETH
– to reach $704,000
– ETH currently ~$3,800 pic.twitter.com/hWmdEPDvN5— Bitmine BMNR (@BitMNR) July 28, 2025
Lee ha addirittura ipotizzato una valutazione futura di Ethereum a 60.000 dollari, citando fonti di ricerca non specificate. Ma questi numeri ambiziosi non sono bastati a rassicurare gli investitori.
Il rally e la brusca inversione
Il titolo BitMine aveva già mostrato movimenti esplosivi: dopo l’annuncio iniziale della strategia legata a Ethereum, le azioni erano schizzate di oltre il 3.000%, raggiungendo un picco annuale di 135 dollari lo scorso 3 luglio.
Tuttavia, una volta che i dettagli del piano sono stati resi noti, molti trader hanno approfittato per incassare i profitti. L’entusiasmo iniziale si è rapidamente trasformato in cautela, soprattutto dopo l’analisi dei documenti ufficiali che hanno fatto emergere incertezze operative.
Dubbi sull’esecuzione: mancano trasparenza e dettagli
Secondo un rapporto di Kronos Research, operazioni su questa scala richiedono una strategia chiara per proteggere il capitale e garantire liquidità. Vincent Liu, Chief Investment Officer di Kronos, ha messo in guardia sui rischi legati alla mancanza di infrastrutture affidabili per la custodia e lo staking.

Le preoccupazioni si sono intensificate dopo che il “Chairman’s Message” di Tom Lee non ha fornito tempistiche precise né ha rivelato i partner per la revisione contabile.
Inoltre, il target di prezzo a 60.000 dollari per ETH — privo di fonti verificabili — ha suscitato ulteriore scetticismo. Gli investitori vogliono sapere chi ha elaborato queste stime e su quali basi. Quando mancano riferimenti chiari, la fiducia vacilla.
Nonostante le dichiarazioni roboanti e un ambizioso piano di accumulo su Ethereum, BitMine si trova a dover affrontare la dura realtà dei mercati: senza trasparenza, dettagli operativi concreti e partner credibili, anche le migliori intenzioni rischiano di trasformarsi in volatilità.
Le scommesse delle aziende su Ethereum sono in aumento
Nel frattempo, anche altre aziende stanno accumulando Ethereum. SharpLink Gaming detiene 438.000 ETH, mentre Bit Digital possiede oltre 100.000 ETH. Blockchain Technology Consensus Solutions ha recentemente aumentato la propria partecipazione a 29.122 ETH, dopo aver raccolto 62 milioni di dollari.
David Grider, partner di Finality Capital, ha paragonato questa tendenza alla grande scommessa di MicroStrategy su Bitcoin, affermando che questi movimenti potrebbero sostenere i flussi e l’andamento del prezzo di ETH. Grider ha inoltre rivelato che Finality Capital detiene una partecipazione diretta in BitMine.
