Lunedì, il gigante del calcio italiano Juventus Football Club ha annunciato una partnership importante con l’exchange crypto WhiteBIT per innovare e migliorare l’esperienza dei tifosi. Il club torinese ha condiviso che il più grande exchange crypto d’Europa per traffico diventerà il Official Cryptocurrency Exchange Partner e Sleeve Partner fino al 2028.
La partnership punta a rafforzare l’impegno della Juventus nella trasformazione digitale ed esplorare il potenziale delle nuove tecnologie per aumentare l’interazione con i tifosi e supportare obiettivi commerciali e di community a lungo termine. Inoltre, offrirà “contenuti digitali esclusivi, attivazioni innovative e iniziative congiunte” per migliorare l’esperienza dei sostenitori delle Prime Squadre maschile e femminile, consentendo ai tifosi di vivere il club sia online che dal vivo.

A partire dal FIFA Club World Cup 2025, il logo di WhiteBIT sarà visibile sulla manica della maglia della Prima Squadra Maschile per le prossime tre stagioni, con la prima apparizione fissata per mercoledì 18 giugno contro l’Al Ain, squadra degli Emirati Arabi Uniti.
Il CEO della Juventus, Maurizio Scanavino, ha affermato che la collaborazione offrirà ai fan opportunità innovative dentro e fuori dal campo:
“Siamo entusiasti di accogliere WhiteBIT nella famiglia Juventus, un partner che condivide il nostro impegno per l’innovazione e l’eccellenza, sia dentro che fuori dal campo. Siamo fermamente convinti che questa collaborazione offrirà ai nostri tifosi in tutto il mondo molte nuove opportunità di coinvolgimento, sfruttando tecnologie all’avanguardia per rafforzare il legame con la Juventus.”
Nel frattempo, il fondatore e CEO di WhiteBIT, Volodymyr Nosov, considera che la partnership:
“Segna una pietra miliare nella nostra missione di rendere la criptovaluta più accessibile a un pubblico sempre più ampio. Insieme, creeremo nuovi modi, basati sulla tecnologia, per connettere i fan con la loro squadra del cuore.”
Dopo l’annuncio, il token di WhiteBIT, WBT, è salito di oltre il 30% in 20 minuti, passando da 39,62$ a un nuovo massimo storico (ATH) di 52,27$, prima di correggere nell’area dei 51$.
Crypto Incontra il Calcio
La collaborazione tra WhiteBIT e Juventus rappresenta l’ultimo tassello di un trend in rapida crescita che vede il mondo delle criptovalute stringere alleanze sempre più strategiche con i principali attori dello sport globale. Non si tratta più soltanto di sponsorizzazioni, ma di vere e proprie sinergie che mirano a ridefinire il rapporto tra tecnologia blockchain, tifoserie e brand sportivi di fama internazionale.
WhiteBIT, già Official Cryptocurrency Exchange Partner del FC Barcelona dal 2022, ha utilizzato il palcoscenico sportivo per posizionarsi come punto di riferimento nell’adozione crypto mainstream. Durante l’ultimo El Clásico — il match più iconico del calcio spagnolo — l’exchange ha proiettato il nome del vincitore della sua prima International Crypto Trading Cup (ICTC 2025) sui LED dello stadio, un’operazione mediatica che ha unito il mondo del trading decentralizzato con milioni di spettatori globali in un evento ad altissimo impatto.
Questo tipo di visibilità ha un valore strategico non solo per l’exchange, ma anche per l’intero settore crypto, che cerca nuovi canali di diffusione e legittimazione. In particolare, il legame tra crypto e sport non si limita a operazioni di marketing, ma coinvolge anche aspetti più profondi come l’adozione finanziaria e l’innovazione tecnologica al servizio dell’esperienza del tifoso.
Tether, società emittente di USDT — la stablecoin più utilizzata al mondo — si sta muovendo nella stessa direzione con un approccio ancora più ambizioso. Attraverso il suo braccio di investimento, ha annunciato l’intenzione di entrare nel capitale di diverse franchigie sportive a livello globale, con l’obiettivo di integrare tecnologie come l’intelligenza artificiale, il mining di Bitcoin e persino la biotecnologia nel tessuto dello sport professionale. La recente acquisizione di una quota minoritaria nella Juventus da parte di Tether è una mossa che va in questa direzione, confermando la volontà di trasformare il club in un laboratorio di sperimentazione per asset digitali e soluzioni human-first basate su blockchain.
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Questa evoluzione riflette un cambiamento di paradigma, dove i club sportivi non sono più semplici testimonial, ma diventano partner attivi nella costruzione di nuovi ecosistemi digitali. Un esempio lampante è il Paris Saint-Germain, che ha alzato ulteriormente l’asticella. Dopo la vittoria della UEFA Champions League 2024/2025, il club ha rivelato di aver allocato parte delle proprie riserve finanziarie in Bitcoin nel corso dell’anno. Il team di PSG Labs ha confermato che il BTC è tuttora presente a bilancio, un fatto che posiziona il club francese come uno dei pionieri nell’adozione istituzionale delle criptovalute nel mondo dello sport.
Questo intreccio sempre più fitto tra blockchain e calcio suggerisce un futuro in cui l’infrastruttura finanziaria dei club sarà sempre più integrata con le soluzioni decentralizzate, portando con sé nuove modalità di ingaggio per i tifosi, nuovi flussi di revenue e una profonda trasformazione del modo in cui le società sportive interagiscono con il mondo digitale.
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