La società giapponese quotata in Borsa Metaplanet è diventata in silenzio uno dei maggiori detentori aziendali di Bitcoin al mondo. Attualmente possiede 15.555 BTC. Secondo quanto riportato, il CEO Simon Gerovich punta a superare i 210.000 BTC entro il 2027. Questo traguardo rappresenterebbe l’1% di tutti i Bitcoin, ossia un traguardo che metterebbe Metaplanet allo stesso livello delle istituzioni più visionarie in ambito crypto.
Corsa alla costruzione di un tesoro in BTC
Secondo Gerovich, l’azienda ha iniziato ad accumulare Bitcoin nel 2024. Inizialmente era una copertura contro l’inflazione e l’instabilità monetaria globale, ma ora sembra più una corsa contro il tempo per ottenere un vantaggio strategico di lungo periodo. Lunedì, Metaplanet ha speso $237 milioni per acquistare 2.204 BTC.

Con un prezzo medio di circa $108.600 per coin, l’operazione ha portato il prezzo medio per BTC nel portafoglio a circa $99.985. Gli investitori hanno notato il movimento: il prezzo delle azioni è salito del 340% quest’anno, anche se l’azienda genera ancora ricavi limitati rispetto alla sua capitalizzazione.
Metaplanet, soprannominata la “MicroStrategy giapponese”, ha annunciato che la sua strategia Bitcoin è entrata nella fase due: utilizzare BTC come collaterale per acquisire attività con flussi di cassa, come banche digitali giapponesi. Questi istituti rappresentano un’opportunità unica in un mercato bancario giapponese ancora lento nell’adozione delle tecnologie crypto.
Piani per trasformare crypto in liquidità
Secondo quanto riportato, la strategia di Metaplanet si sviluppa in due fasi. La fase uno consiste nell’accumulare BTC come riserva strategica. La fase due prevede l’uso del BTC come collaterale per ottenere prestiti in fiat, con cui finanziare l’acquisto di aziende redditizie. Questo approccio ibrido mira a integrare la potenza deflattiva del BTC con rendimenti aziendali più tradizionali.

Gerovich ha menzionato come esempio l’acquisizione di una banca digitale giapponese, credendo che l’azienda possa offrire servizi superiori rispetto alle banche tradizionali, soprattutto in ambito pagamenti, crypto-wallet e servizi DeFi per retail. Standard Chartered e OKX hanno già avviato programmi pilota per prestiti garantiti da crypto. Metaplanet mira a seguire quella strada, ma con una struttura corporate completa, e integrazione verticale delle sue attività.
Sfida ai big del settore
Metaplanet è ora tra le prime cinque aziende al mondo per detenzione di BTC. Per confronto, MicroStrategy detiene oltre 597.000 BTC, ed è considerata un punto di riferimento per la Bitcoin corporate treasury strategy. Metaplanet, con una capitalizzazione di oltre $7 miliardi, si muove su uno schema simile ma con un approccio differenziato, focalizzato sul mercato asiatico e sull’integrazione di servizi crypto-fintech.

Entrambe le aziende credono che Bitcoin supererà il denaro fiat nel lungo termine. Tuttavia, Gerovich esclude l’uso di debito convertibile: preferisce emettere azioni privilegiate, il che consente una maggiore flessibilità finanziaria, evitando la diluizione e le pressioni del mercato azionario tradizionale.
Promesse e rischi del modello basato su BTC
Usare Bitcoin come garanzia comporta dei rischi reali. Le banche e gli istituti finanziari applicano di solito “haircut” aggressivi sul collaterale crypto, anche fino al 50–60%. Se il prezzo del BTC dovesse crollare, Metaplanet potrebbe affrontare margin call devastanti, mettendo a rischio le sue operazioni e la fiducia degli investitori.
Inoltre, i regolatori giapponesi non hanno ancora pienamente adottato il lending garantito da crypto. L’incertezza normativa potrebbe rallentare o bloccare i piani, specialmente se l’FSA (Financial Services Agency) decidesse di rivedere le attuali linee guida. Va anche considerata la complessità di integrazione di una banca digitale, in un paese con una delle regolamentazioni più severe al mondo in ambito finanziario.

Metaplanet è partita come operatore alberghiero, e gestire una banca richiede skillset completamente diversi, inclusi licenze, cybersecurity, compliance AML/KYC, e gestione del rischio.
La scommessa di Metaplanet è audace. Offre una nuova prospettiva su come le aziende possano usare Bitcoin non solo come asset, ma come riserva strategica. Se tutto andrà bene, l’azienda potrebbe portare avanti un nuovo modello di finanza aziendale tokenizzata.
Ma se qualcosa andrà storto, questa società di Tokyo potrebbe trovarsi schiacciata sotto il peso delle proprie ambizioni. In ogni caso, le sue prossime mosse saranno osservate con attenzione sia dagli appassionati crypto che dai banchieri più scettici.






