La crypto di maggior valore, Bitcoin, ha superato la soglia dei 109.000 dollari, segnando un nuovo massimo storico. Il nuovo traguardo arriva mentre il neopresidente Donald Trump si prepara a iniziare il suo secondo mandato alla Casa Bianca.
Secondo i dati di CoinMarketCap, oggi l’asset ha brevemente toccato un nuovo All-Time Hight (ATH) di 109.111 dollari, prima di ritirarsi rapidamente sotto i 108.000 dollari.
Al momento Bitcoin sta scambiando al livello di 107.904 dollari, con un aumento del 3% nelle ultime 24 ore.
Bitcoin raggiunge nuovi massimi in vista dell’inaugurazione di Trump
Il rally di Bitcoin è avvenuto poche ore prima dell’inaugurazione di Donald Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti, prevista per le 18, ora italiana. L’attesa per il suo mandato ha scatenato un forte sentiment rialzista nel mercato crypto, simile a quello che si è verificato dopo la sua vittoria alle elezioni di novembre. Dopo il trionfo, Bitcoin ha innescato un rally esplosivo, superando per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari a dicembre.
A scatenare l’entusiasmo tra gli appassionati crypto sono le nuove politiche pro-crypto previste con la nuova amministrazione, tra cui la possibilità di istituire una riserva strategica di Bitcoin e di allentare le normative sugli asset crypto.
L’insediamento di Trump segna un momento decisivo per la politica statunitense e per il settore crypto. Gli investitori sono in trepida attesa, pronti a reagire alle prime mosse politiche che potrebbero ridefinire il panorama degli asset digitali.
Subito dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump potrebbe firmare un ordine esecutivo che metterebbe gli asset crypto al centro della politica nazionale.
Si prevede che Trump darà priorità agli ordini esecutivi che riguardano le politiche di de-banking delle criptovalute e la revisione di una controversa politica di contabilità bancaria.
Tra le principali misure in programma c’è l’abrogazione di una normativa introdotta dall’amministrazione Biden, che impone alle banche di classificare le criptovalute detenute come passività. Questa politica, derivante dal Bollettino di Contabilità dello Staff della Securities and Exchange Commission (SAB 121) del marzo 2022, ha sollevato forti resistenze nel settore crypto.
Fonti vicine al team di Trump confermano che l’inversione di queste misure è considerata una priorità assoluta per l’amministrazione entrante.
Il settore crypto statunitense è pronto a espandersi sotto Trump
Luca Sorlini, responsabile dei prodotti di Northstake, ha dichiarato che la presidenza di Donald Trump potrebbe cambiare il settore crypto negli Stati Uniti.
Secondo Sorlini, l’amministrazione Trump ha il potenziale per stimolare una forte crescita, affrontando le sfide principali e sfruttando i punti di forza del paese.
Inoltre Sorlini ha aggiunto che, con Trump, normative chiare potrebbero fare degli Stati Uniti un hub globale per l’innovazione nel settore degli asset crypto.
“Le aziende crypto americane che operano all’estero potrebbero tornare negli Stati Uniti, rafforzando l’ecosistema nazionale”, ha osservato.
Eliminando le incertezze legali, le imprese potrebbero concentrarsi maggiormente sulla creazione di valore, sull’assunzione di rischi e sull’adozione di nuove tecnologie, rafforzando così l’intero mercato.
Priorità per il 2025: Regolamentazione chiara e innovazione
Sorlini ha indicato le principali azioni che l’amministrazione dovrebbe intraprendere, come una regolamentazione chiara per i token, le stablecoin e i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP).
L’esperto ha anche evidenziato la necessità di promuovere a livello globale le stablecoin “peggate” al dollaro, per consolidare la posizione del dollaro e incrementare la domanda di titoli di Stato.
Sorlini ha sottolineato che gli Stati Uniti sono in una posizione privilegiata per competere con i giganti del settore come Singapore e la Svizzera, grazie ai suoi mercati finanziari e a un ecosistema innovativo.
“Gli ostacoli, come le incertezze normative, possono essere superati rapidamente”, ha affermato, aggiungendo che è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra innovazione e sicurezza legale.
Solaxy: Il layer 2 su Solana che sta conquistando gli investitori
Sull’onda dell’entusiasmo degli investitori e delle previsioni sempre più ottimistiche degli esperti, Bitcoin continua la sua ascesa verso nuovi record. Il gigante bancario Standard Chartered, già noto per le sue accurate previsioni, ha alzato l’asticella, stimando un potenziale massimo di 200.000 dollari entro l’anno, spinto da un maggior interesse istituzionale.
Anche le altcoin, come Solana, stanno registrando performance eccezionali. Secondo gli esperti, lo slancio del segmento delle altcoin potrebbe innescare una nuova “altseason”.
In questo contesto, i progetti emergenti stanno catturando l’attenzione degli investitori. Solaxy, il primo layer 2 su Solana, è uno di questi.
Grazie alla sua capacità di alleggerire il carico sulla mainnet, Solaxy offre maggiore velocità ed efficienza, riducendo i costi delle transazioni e minimizzando i fallimenti. Inoltre, la sua architettura multi-chain, che collega Solana ed Ethereum, garantisce una notevole interoperabilità, aprendo nuove opportunità per gli utenti e i servizi DeFi.
Il progetto è in fase di prevendita e ha già superato i 12 milioni di dollari.
Conclusione
Nonostante il potenziale di crescita delle altcoin, è importante ricordare che i mercati crypto sono altamente imprevedibili e comportano rischi significativi. Pertanto, è fondamentale fare ricerche approfondite prima di investire il proprio denaro negli asset crypto. Quanto sopra riportato non deve essere considerato come una consulenza finanziaria.
