
Con il sentimento generale del mercato crypto ancora fortemente ribassista, il declino di Ethereum si è intensificato, mentre il secondo asset digitale per capitalizzazione scende verso il livello di 3.800 dollari. Nel frattempo, i principali investitori di ETH stanno iniziando a mostrare fiducia decrescente nell’andamento del prezzo dell’altcoin, come indicato dal calo delle loro partecipazioni (whale holdings).
Un Calo Costante del Numero di Whale di Ethereum
Dato che il prezzo di Ethereum ha subito un brusco calo, il sentiment dei principali investitori è diventato pessimista. Joao Wedson, esperto di mercato e fondatore di Alphractal, ha rivelato un cambiamento significativo nell’umore degli investitori: il numero di whale, ossia coloro che detengono quantità enormi di ETH, continua a diminuire.
Questo calo suggerisce che i grandi detentori potrebbero stare spostando le loro partecipazioni, il che potrebbe dare maggiore potere di mercato ai piccoli investitori e ai nuovi entranti. Anche se il declino della dominanza delle whale è talvolta interpretato come un segnale di decentralizzazione e dinamiche di mercato più sane, potrebbe anche indicare un sentimento di cautela di fronte a condizioni di mercato in evoluzione.
Poiché le whale stanno uscendo, il loro controllo sul mercato è diminuito rispetto ad altri investitori chiave. Secondo l’esperto di mercato, gli investitori di ETH che detengono tra 10.000 e 100.000 ETH, considerati Shark (squali), sono ora in prima linea nel mercato.

Gli “Shark” Accumulano, Le Whale Vendono
Mentre le whale stanno liquidando le loro posizioni, gli shark hanno continuato ad accumulare l’altcoin a ritmo sostenuto. Di conseguenza, questi investitori controllano ora una quota maggiore del mercato, anche se il sentiment generale rimane misto.
Wedson ha evidenziato che il Coefficiente di Gini ha iniziato a salire nuovamente dopo aver subito una recente diminuzione. Questo indica che l’ineguaglianza nella distribuzione di Ethereum sta aumentando, con la concentrazione di ETH che si sposta verso indirizzi più ricchi, soprattutto gli shark. In altre parole, coloro che stanno accumulando e speculando su ETH sono ora entità di medie dimensioni, fondi e investitori con capitale medio.
D’altro canto, Wedson ha sottolineato che le whale sono di solito exchange, grandi fondi o ex miner, che vendono continuamente le loro posizioni a nuovi investitori o acquirenti. Poiché gli shark stanno acquistando più monete rispetto ai detentori più piccoli, l’ineguaglianza della rete sta nuovamente aumentando.
L’Aumento degli Indirizzi di Accumulo Spinge Il Prezzo Realizzato
L’attuale ondata di pressione d’acquisto ha portato a un aumento degli Ethereum Accumulation Addresses, spingendo così il Prezzo Realizzato Medio (Average Realized Price).
Burak Kesmeci, esperto di mercato, ha riportato l’aumento degli indirizzi di accumulo in un recente post sulla piattaforma CryptoQuant. I dati mostrano che il prezzo realizzato medio degli indirizzi di accumulo ETH si trova attualmente intorno ai 2.900 dollari.
Con il rally degli ETF su ETH, questo livello è aumentato rapidamente, passando da 1.700 a 2.900 dollari. In uno scenario più negativo, questo livello potrebbe rappresentare una solida base per il percorso dell’altcoin. Nel frattempo, il saldo totale degli indirizzi di accumulo è salito, raggiungendo circa 27,6 milioni di ETH.
