
La crypto di maggior valore è crollata di oltre il 20% dal suo picco di gennaio di 109.350 dollari a un minimo intra-day di 82.242 dollari. Al momento Bitcoin sta scambiando a 84.550 dollari. Il forte calo dell’asset ha riacceso il sentiment ribassista.
Peter Schiff ha rilasciato un’altra previsione per Bitcoin
Con il recente ribasso, è tornato in scena uno dei suoi critici più noti, Peter Schiff, economista americano, broker finanziario e noto sostenitore dell’oro. Di recente ha infatti rilasciato un’altra previsione catastrofica per l’asset sostenendo che potrebbe scendere fino a 50.000 dollari.
Nel suo ultimo tweet, Peter Schiff ha affermato che l’impennata di Bitcoin oltre la soglia dei 100.000 dollari sia stata un “favore” di Donald Trump alla sua base di sostenitori crypto.
Gli holder di Bitcoin che sostenevano Trump hanno così avuto la possibilità di capitalizzare il picco dei prezzi vendendo l’asset a $100K.
Inoltre ha criticato i trader che hanno mantenuto Bitcoin al suo picco, sostenendo che hanno perso profitti significativi. La previsione ribassista di Schiff tra i 50.000 e i 60.000 dollari corrisponde al costo medio di acquisizione di MicroStrategy e ha aumentato le preoccupazioni di una forte correzione del mercato.

Ricapitolando:
- Peter Schiff sostiene che l’ascesa di Bitcoin sopra i 100.000 dollari sia stata un “favore” a chi lo ha supportato.
- L’analista ha criticato i trader che non hanno venduto durante il picco dell’asset crypto, perdendo così la possibilità di fare profitto.
- Prevede che Bitcoin potrebbe crollare verso il range di 50.000-60.000 dollari, aumentando le preoccupazioni sul suo futuro andamento di prezzo.
L’attacco hacker a Bybit ha intensificato il sentiment ribassista
La situazione si è ulteriormente complicata con il recente attacco hacker all’exchange crypto Bybit, con sede a Dubai. Le indagini hanno rivelato che l’attacco è stato causato da un codice dannoso proveniente da Safe{Wallet}, mettendo in evidenza le vulnerabilità legate ai servizi di terze parti.
Nonostante Bybit abbia rassicurato gli utenti sulla sicurezza della piattaforma, l’incidente ha sollevato diverse preoccupazioni sui rischi insiti nell’ecosistema crypto.
L’episodio fa luce sulle crescenti minacce informatiche dirette contro gli exchange e le piattaforme crypto, cosa che ha alimentato l’incertezza nel mercato.
Analisi tecnica del prezzo di Bitcoin
Intanto Bitcoin fatica a trovare stabilità. Al momento sta scambiando al livello di 84.550 dollari, con un calo dello 0,54% e si trova sotto il punto pivot a 86.600 dollari.
L’asset crypto rimane sotto pressione e sta seguendo una tendenza ribassista, visto che sta lottando sotto la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 91.600 dollari.

La prossima resistenza immediata è a 86.600 dollari, mentre quelle successive si trovano a 89.400 e 92.500 dollari. Se l’asset dovesse superare la prima resistenza, potrebbe innescare una ripresa.
I livelli di supporto chiave sono a 82.100 dollari, 78.500 dollari e 75.700 dollari. Un’ulteriore discesa sotto i 82.100 dollari potrebbe intensificare la pressione di vendita.
I trader potrebbero optare per una strategia di vendita sotto i 86.600 dollari, con un take profit a 82.100 dollari e uno stop loss a 89.400 dollari. Anche se le prospettive restano ribassiste, occorre monitorare eventuali rotture o inversioni di tendenza nei livelli chiave.
BTC Bull: Il nuovo progetto che distribuisce airdrop di Bitcoin
Molti investitori stanno considerando anche un nuovo progetto in prevendita correlato ai suoi movimenti di prezzo. Si tratta di BTC Bull. Il progetto ha un sistema di ricompensa unico: premia i titolari del suo token nativo $BTCBULL con airdrop di BTC ogni volta che la valuta di Satoshi Nakamoto tocca un traguardo importante.
Il team di BTC Bull ha già pianificato un airdrop massiccio quando Bitcoin toccherà la soglia dei 250.000 dollari. Gli airdrop verranno inviati agli holder di BTC Bull in base al numero di token $BTCBULL detenuti nel wallet.
Il progetto ha anche un protocollo di staking. Gli investitori che acquistano il token $BTCBULL in prevendita possono già metterlo in staking per ottenere un rendimento percentuale annuo (APY) del 145%. Sono già stati bloccati 722.345.528 token BTCBULL.
Inoltre BTC BULL ha implementato un meccanismo di burning che elimina una percentuale di token nativi ogni volta che Bitcoin tocca nuovi record, diminuendo così la sua offerta disponibile.
La prevendita sta riscontrando molto successo e ha già raccolto 2,9 milioni di dollari su un obiettivo di 3,29 milioni di dollari. Al momento il token è disponibile al prezzo di 0,002385 dollari, ma aumenterà di prezzo nelle prossime fasi di presale.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
