
La recente decisione del FOMC di mantenere invariato il tasso d’interesse ha avuto un impatto particolarmente positivo sull’intero mercato crypto. Il sentiment di mercato è diventato molto rialzista e l’indicatore “fear & greed” (paura e avidità) segnala un aumento dell’avidità.
Contestualmente, Ethereum ha rilasciato il suo aggiornamento Pectra, che introduce numerose nuove funzionalità, maggiore flessibilità per i wallet, una gestione dei dati migliorata e importanti cambiamenti per lo staking. Tutto questo ha portato a un rialzo del prezzo di Ethereum (+19,21%), spingendo gli investitori anche a cercare di acquistare token legati all’ecosistema ETH.

Boom dell’ecosistema di Ethereum o solo hype temporaneo?
La blockchain di Ethereum è da tempo la preferita della maggior parte dei grandi investitori, avendo conquistato la loro fiducia anche in assenza di aggiornamenti frequenti. Gran parte dei progetti crypto di maggior successo è costruita sulla chain di ETH, sebbene in questo ciclo di mercato non abbia ancora avuto un ruolo di primo piano. Di conseguenza, ogni volta che l’asset registra un forte rialzo, l’entusiasmo dei trader torna rapidamente a livelli euforici.
Guardando ai token dell’ecosistema di ETH, possiamo notare che quattro dei cinque maggiori rialzi provengono dalle meme coin. MOG è salito di oltre il 150% dal 5 maggio e ci si aspetta che continui a farlo. Lo stesso vale per i “vecchi” Pepe e Floki, che hanno registrato un +30%. In particolare Pepe sembra destinato a guidare il pump delle meme coin e, finché continuerà ad andare bene, anche le altre lo seguiranno.
Per quanto riguarda i token con caso d’uso, Ethena (ENA) mostra un comportamento ciclico piuttosto evidente: tende a salire ogni volta che Ethereum inizia a guadagnare slancio, approfittando del sentiment positivo generale, ma è anche soggetto a correzioni più marcate rispetto ad altri token una volta che la pressione di acquisto si attenua. Questo rende ENA una scelta interessante ma più adatta a investitori con una strategia attiva e tolleranza al rischio.
Diverso è il caso della blockchain Aioz, un progetto decentralizzato orientato allo streaming e alla distribuzione di contenuti tramite edge computing. Attiva da oltre quattro anni, Aioz ha iniziato a mostrare segnali di crescita costante già dal mese scorso, anticipando persino il recente pump di Ethereum. Questo comportamento suggerisce che l’interesse verso Aioz sia motivato da sviluppi interni o da una maggiore adozione della sua infrastruttura, piuttosto che da semplici movimenti speculativi legati al mercato generale.
Gli ecosistemi L2 di ETH come Base e Arbitrum potrebbero fare ancora meglio. Poiché queste chain hanno meno progetti già affermati, spesso offrono maggiori opportunità per gli investitori più audaci. Monete come Freysa (FAI) e Keeta (KTA) sono considerate coin con un ottimo rapporto rischio/rendimento (R/R).
Solaxy esplode: il primo Layer 2 di Solana raccoglie 34 milioni in prevendita
I L2 di Ethereum sono ormai considerati un componente fondamentale dell’ecosistema, anche perché offrono un’esperienza unica rispetto alla chain principale. E lo stesso potrebbe presto accadere per Solana. Del resto l’aumento della congestione sulle blockchain ha creato un crescente bisogno di reti Layer 2. E Solana, negli ultimi mesi, ha affrontato periodi di sovraccarico del network.
La prima rete Layer-2 mai creata per Solana, Solaxy, affronta direttamente i principali problemi della chain: congestione, transazioni fallite e limiti di scalabilità, mirando ad alleggerire il carico sulla rete principale e a sbloccarne tutto il potenziale per utenti, sviluppatori e investitori. Il lancio di Solaxy arriva in un momento perfetto, in concomitanza con il rinnovato interesse per le meme coin e l’ecosistema Solana.
Solaxy si propone, quindi, come una potenziale “low-cap gem”, con possibilità di crescita esponenziale nei prossimi anni e un’offerta di reddito passivo ai suoi holder.
La prevendita ha già raccolto 33,7 milioni di dollari mentre il token $SOLX è venduto a soli 0,001712 dollari. Chi mette in staking i propri $SOLX può guadagnare un reddito passivo del 119% di APY.
Un altro aspetto importante da evidenziare è che le prevendite in grado di raccogliere fondi rapidamente e attirare un ampio numero di investitori – come quella di Solaxy – tendono spesso a realizzare performance notevoli dopo il lancio.
Inoltre, questi progetti hanno maggiori probabilità di ottenere una quotazione su exchange centralizzati. Non a caso, le whale più esperte e strategiche iniziano ad accumulare questi asset in modo discreto già nelle fasi iniziali, anticipando i movimenti del mercato.
Per saperne di più sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale di Solaxy.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
