
Il Senato degli Stati Uniti ha appena compiuto un passo importante verso la regolamentazione degli asset digitali. Il disegno di legge GENIUS Act è al centro del dibattito ed è volto a stabilire un quadro normativo completo per quanto concerne le stablecoin.
Il provvedimento ha superato il voto di chiusura (66-32) con un sostegno da entrambi gli schieramenti politici, pienamente bipartisan nonostante in passato ben 16 politici dello schieramento democratico si fossero opposti. Il CIO (Chief Investment Officer) di Bitwise, Matt Hougan, ha sottolineato come lo sviluppo possa essere importante per gettare le basi di un prolungato mercato rialzista delle criptovalute.
Stablecoin e spinta normativa
Stando alle parole di Hougan, il GENIUS Act è uno dei progressi normativi più incisivi nella storia delle crypto sul suolo statunitense. Ancor più influente dell’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, che ha permesso a molti investitori istituzionali di comprare Bitcoin semplicemente. In una nota ai clienti ha spiegato che questa legislazione potrebbe normalizzare l’uso di strumenti finanziari basati su blockchain, favorendo l’adozione da parte delle istituzioni.
Hougan ha descritto l’avanzamento di questo disegno di legge come un’unione tra Wall Street e le criptovalute, un vero e proprio momento critico che potrebbe cambiare la direzione del mercato. Il GENIUS Act, infatti, definisce delle linee guida federali molto rigorose per gli emittenti di stablecoin. Prevede che queste siano garantite 1:1 con i titoli del Tesoro Statunitensi o equivalenti in dollari. Inoltre, gli emittenti devono registrarsi presso autorità bancarie federali e applichino i protocolli necessari contro il riciclaggio di denaro.
A ciò si aggiungono audit regolari per conformità e trasparenza, degli standard assolutamente importanti che potrebbero permettere a istituzioni come JPMorgan e Bank of America di emettere stablecoin con fiducia.
Il mercato delle stablecoin ha attualmente un valore superiore ai 240 miliardi di dollari e Hougan ritiene che il quadro normativo, se applicato con criterio, potrebbe spingere il mercato e farlo crescere ulteriormente, potenzialmente raggiungendo i 2.500 miliardi di dollari con il coinvolgimento delle istituzioni finanziarie tradizionali.
Tutte le implicazioni per il mercato crypto
Il disegno di legge riguarda l’ambito delle stablecoin, ma ciò non vuol dire che non avrà un impatto anche su tutto il settore delle criptovalute. Infatti, il disegno di legge apre la porta alla tokenizzazione e al trasferimento di altre classi di asset come azioni, obbligazioni e immobili. Una possibilità centrale per casi d’investimento a lungo termine delle blockchain Ethereum e Solana, così come per piattaforme di finanza decentralizzata come Uniswap.
Hougan ha paragonato l’impatto della legislazione stablecoin a quello delle approvazioni degli ETF spot su Bitcoin, che hanno contribuito a validare le crypto come veicoli d’investimento legittimi anche nei canali più tradizionali della finanza.
Il GENIUS Act darà ulteriore convalida alla finanza su blockchain, rendendola una infrastruttura praticabile per tutto il sistema finanziario. Il disegno di legge sarà finalizzato e approvato nei prossimi mesi, portando, con le parole di Hougan, al potenziale spostamento di oltre 100 trilioni di dollari di asset finanziari sulle blockchain.
