
Ieri la crypto di maggior valore, Bitcoin, ha ripreso slancio superando i 91.000 dollari, il realized price degli investitori a breve termine, ovvero il loro costo medio di acquisto.
L’asset sta quindi scambiando sopra il prezzo medio pagato dagli investitori. Si tratta di un segnale di crescente fiducia nel mercato.
Ora gli analisti si stanno chiedendo se Bitcoin proseguirà lo slancio o se si tratti solamente di una bull trap prima di un forte calo.
Bitcoin recupererà la soglia dei 100.000 dollari?
Dopo le dichiarazioni di Trump, in cui ha affermato che i dazi elevati imposti alla Cina potrebbero essere ridotti, dichiarando che “saranno abbassati in modo sostanziale”, ma “non azzerati”, sia il mercato azionario che quello crypto hanno reagito positivamente.
Bitcoin è ripartito e ha segnato un + 6% nelle ultime 24 ore. Ieri l’asset ha toccato brevemente la soglia dei 94.000 dollari per poi scendere leggermente. Al momento sta scambiando al livello di 92.497 dollari.
Lo slancio della crypto di maggior valore ha riacceso le speranze di un rally prolungato che potrebbe spingerlo nuovamente verso i 100.000 dollari. Anche se il collaboratore di CryptoQuant, Avocado_onchain, consiglia di mantenere cautela.
Gli investitori a breve termine tendono a vendere quando l’asset sale velocemente per prendere profitto, ma anche a uscire dal mercato quando il token scende vicino al loro prezzo di acquisto, cercando di evitare perdite.
CryptoQuant analizza il comportamento degli holder a breve termine
L’analista on-chain di CryptoQuant, Quicktake, ha analizzato il comportamento degli holder di Bitcoin che hanno acquistato l’asset negli ultimi 1-3 mesi.
Solitamente questo gruppo entra nel mercato durante le fasi rialziste e tende a tenere i propri asset anche durante le correzioni.
Quando l’asset inizia a scendere, questi investitori non sono subito pronti a vendere i loro Bitcoin. Preferiscono invece tenerli in attesa di un recupero. Così facendo, diventano parte di un gruppo di investitori che tengono i Bitcoin per un periodo più lungo, cioè tra i 3 e i 6 mesi ( freccia gialla).
Al contrario, durante i forti rialzi (freccia verde) il gruppo tende a realizzare profitti vendendo ai nuovi entranti sul mercato.

Durante la fase finale di un rialzo (cerchio rosso), questo gruppo tende a crescere. Il problema nasce quando Bitcoin inizia a scendere, poiché i detentori a breve termine spesso escono dal mercato man mano che l’asset si avvicina al loro costo di acquisto.
Avocado_onchain ha condiviso un altro grafico che mostra come, dopo ogni halving di Bitcoin, i picchi di prezzo abbiano costantemente superato il prezzo medio realizzato dagli holder che hanno acquistato l’asset nei 3 mesi precedenti.

Per l’analista potrebbe formarsi un doppio massimo
L’analista ha anche affermato che nell’attuale ciclo potrebbe formarsi un doppio massimo, come osservato nel 2021. Un segnale che invita alla prudenza, poiché un doppio massimo spesso precede un forte calo dell’asset. Ha scritto:
“Quando Bitcoin ha toccato il suo massimo storico di 109.000 dollari a gennaio, ha superato di gran lunga il livello di prezzo realizzato, indicando che potrebbe essere stato il primo picco di una possibile formazione di un doppio massimo. Per questo motivo, invece di inseguire il rally, sarebbe più prudente per i detentori adottare un approccio più cauto”.
Gli analisti temono una Bull Trap
Altri fattori che potrebbero frenare lo slancio di Bitcoin sono le condizioni macroeconomiche, come le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Nel frattempo, l’analista crypto Xanrox ha recentemente avvertito che il breakout di Bitcoin da un pattern a cuneo discendente potrebbe essere una trappola messa in atto dalle balene per attirare gli investitori al dettaglio, prima di un’altra fase ribassista.
Intanto l’asset sta scambiando al livello di 92.524 dollari, con un leggero ribasso dell’1%. Nel grafico settimanale è ancora in verde con un aumento del 9,7%, mentre in quello mensile ha accumulato una crescita del 6,10%.

Gli investitori di Bitcoin stanno considerando anche Bitcoin Bull, dato che permette di guadagnare nuovi BTC. Sta attirando molta attenzione per il suo sistema di ricompense. Il suo sistema di airdrop premia i titolari di $BTCBULL ogni volta che Bitcoin raggiunge specifiche soglie di prezzo, come i 150.000, i 200.000 dollari e i 250.000 dollari.
Partecipare è facile: basta acquistare i token $BTCBULL tramite ETH, USDT o carta di credito durante la prevendita e tenerli in Best Wallet. In questo modo, i titolari avranno automaticamente diritto agli airdrop di Bitcoin, che verranno distribuiti direttamente all’indirizzo del loro portafoglio BTC nell’app.
Il progetto ha anche implementato un sistema di burning, che eliminerà una percentuale della supply totale di BTCBULL ogni volta che la crypto di maggior valore toccherà determinati livelli, creando una dinamica deflazionistica che potrebbe spingere al rialzo l’asset nel tempo.
Per maggior informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Bitcoin Bull.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
