
Oggi Bitcoin sta scambiando leggermente sotto gli $80.000 e, se riuscisse a restare sopra questo livello potrebbe diventare un supporto importante.
In questo articolo analizzeremo i fattori che hanno causato il calo di Bitcoin e cosa possiamo aspettarci dai dazi di Trump entro la fine del mese. In seguito, esamineremo gli indicatori tecnici.
Bitcoin riuscirà a mantenersi sopra gli $80.000?
Ieri Bitcoin è crollato sotto i 75.000 dollari a causa dell’introduzione da parte di Trump dei nuovi dazi annunciati mercoledì 2 aprile. I mercati ne hanno risentito pesantemente e anche gli ETF Spot su Bitcoin hanno registrato deflussi per 172 milioni di dollari.
Il panico si è diffuso tra gli investitori dopo che indici come il Dow Jones e l’S&P 500 hanno continuato a scendere ininterrottamente dal 2 aprile. Il recente calo del mercato crypto potrebbe essere stato innescato dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Trump ha minacciato di imporre un dazio del 50% se la Cina non avesse abbassato il proprio.
Secondo Trump, altri Paesi hanno approfittato degli Stati Uniti e i dazi mirano a riequilibrare la situazione.
Di seguito un video che spiega il possibile piano di Trump basandosi sugli sviluppi recenti.
Un’altra interpretazione suggerisce che Trump voglia forzare il taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti da parte della Fed.
Le condizioni economiche attuali lo renderebbero plausibile. Sarebbe un segnale positivo per le criptovalute, considerate asset “risk-on”: tassi più bassi rendono più allettante investire in mercati volatili.
Nonostante il panico, la fiducia in Bitcoin resta forte. L’asset è tornato a salire verso gli $80.000. Per molti trader ribassisti, ovvero che puntavano sul ribasso del prezzo di BTC, questo rimbalzo ha causato oltre 300 milioni di dollari in liquidazioni di posizioni short nelle ultime 24 ore.
Previsione del prezzo di Bitcoin
Nonostante il forte calo di ieri, Bitcoin ha disegnato una candela verde nel grafico giornaliero. Il recupero dopo il crash è stato deciso, riportando BTC sopra gli 80.000 dollari. Ma visto il nervosismo tra gli investitori, questo livello è ancora una resistenza.
Se l’asset riuscisse sfondarlo nel corso della giornata, potrebbe trasformare gli $80.000 in un supporto stabile. Da lì, potrebbe tentare un breakout oltre gli 83.500 dollari, che coincide con la media mobile a 30 giorni (linea gialla). Servirà comunque del tempo, visto che la tensione tra gli investitori resta elevata.
Nel caso in cui non riuscisse a rompere la resistenza, la crypto di maggior valore potrebbe scivolare di nuovo verso 78.500 dollari o addirittura 75.000 dollari.

Intorno ai 75.000 dollari è presente però una forte pressione d’acquisto, per cui una rottura al ribasso è difficile, a meno che le tensioni geopolitiche non peggiorino ulteriormente.
Dopo una discesa verso il valore di 30, l’indice RSI (Relative Strength Index) di Bitcoin è risalito a 40. Un RSI a 30 indica un asset in ipervenduto, spesso preludio a un rimbalzo.
Con un valore ancora sotto il livello neutro di 50, l’asset non mostra ancora un vero slancio rialzista dal punto di vista tecnico.
Sebbene ulteriori cali non siano da escludere, Bitcoin ora sta scambiando a un livello più basso rispetto a dicembre. Per gli investitori con una strategia di lungo termine, questo potrebbe essere un momento ideale per accumulare.
L’attenzione è anche rivolta verso le altcoin: hanno subito cali più drastici rispetto a Bitcoin, ma proprio per questo possono offrire rendimenti superiori.
Anche altcoin consolidate come Ethereum, Cardano e Solana potrebbero vedere raddoppi o triplicazioni del valore se il mercato dovesse tornare in una fase rialzista.
Tra le altcoin emergenti troviamo Bitcoin Bull ($BTCBULL). Il team dietro al progetto è fortemente rialzista su Bitcoin e ha fissato una serie di traguardi legati ai movimenti di prezzo dell’asset.
Ogni volta che Bitcoin raggiunge una determinata soglia di prezzo, si attiva il meccanismo di burning o vengono distribuiti BTC tramite airdrop ai titolari.
Al momento $BTCBULL è in fase di prevendita e ha raccolto 4,5 milioni di dollari.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del progetto.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
