
Il mercato crypto sta affrontando una giornata difficile a causa dei nuovi dazi imposti da Donald Trump durante il suo “Liberation Day”. Le principali crypto, tra cui Bitcoin, Ethereum e XRP, hanno registrato forti perdite, alimentando l’incertezza tra gli investitori.
La volatilità dei prezzi ha scatenato una serie di liquidazioni, con oltre 500 milioni di dollari persi in sole 24 ore, coinvolgendo sia i trader in posizioni long che short.
I dazi di Trump scatenano il panico nel mercato crypto: liquidazioni per $500 milioni in 24 ore
La recente ondata di volatilità nel mercato crypto è stata scatenata dai nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump.
Il mercato ha reagito in modo tumultuoso, con Bitcoin, Ethereum e XRP che hanno registrato forti oscillazioni. In particolare, Bitcoin ha registrato un picco verso gli 88.600 dollari, per poi scendere sotto gli 83.000 dollari dopo l’annuncio dei dazi.
In 24 ore, le liquidazioni di posizioni long e short hanno superato i 500 milioni di dollari, mettendo a dura prova gli investitori. Ma quali sono le prospettive per queste crypto?
Bitcoin: il supporto a $82.000 resiste
Nelle ultime 24 ore Bitcoin ha subito una notevole oscillazione, salendo fino a 88.600 dollari prima di scivolare sotto gli 83.000 dollari. Nonostante le turbolenze, la crypto di maggior valore ha mostrato segni di recupero, con un aumento del 0,5% nell’ultimo periodo.
Il supporto critico per l’asset si trova attorno agli 82.000 dollari, un livello che, se dovesse reggere, potrebbe impedire un crollo verso gli 80.000 dollari. Se Bitcoin dovesse scendere ulteriormente, i trader dovranno monitorare la zona di supporto a 80.000 dollari per evitare un possibile breakdown.
I livelli di resistenza per Bitcoin sono tra gli 84.500 dollari (media mobile a 30 giorni) e gli 86.400 dollari (media mobile a 200 giorni). Superare questi livelli potrebbe segnare una ripresa verso i 90.000 dollari.
Ethereum: in cerca di un solido supporto
Anche Ethereum ha sofferto sotto la pressione dei dazi, scendendo a un minimo di 1.800 dollari, con un calo del 7% dal suo massimo di ieri. Attualmente, il livello di resistenza per Ethereum si trova intorno ai 1.900 dollari, mentre la media mobile a 30 giorni si posiziona a 1.960 dollari.
Se Ethereum dovesse riuscire a superare questi livelli, potrebbe guadagnare slancio e risalire oltre i 2.000 dollari. Se il mercato dovesse continuare a essere incerto, la discesa potrebbe continuare verso 1.700 dollari.
XRP: supporto e resistenza chiave
Infine, anche XRP ha registrato un forte calo, scivolando sotto il supporto dei 2 dollari. La resistenza immediata si trova a 2,14 dollari, un livello che l’altcoin dovrà superare per riprendere slancio.
Se l’asset dovesse riuscire a mantenere il supporto a 2 dollari e superare la resistenza a 2,14 dollari, potrebbe continuare la sua ascesa verso i 2,44 dollari. Tuttavia, come per le altre criptovalute, molto dipenderà dall’andamento di Bitcoin, che potrebbe influenzare la direzione del segmento delle altcoin.
In tempi di incertezza i trader puntano sulle prevendite

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Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
