
Gli exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin statunitensi stanno vivendo un periodo di crescita inarrestabile. Da dieci giorni, infatti, stanno registrando afflussi netti, il periodo più lungo di slancio positivo dall’inverno scorso.
Secondo i dati forniti dalla piattaforma SoSoValue, ieri l’afflusso netto complessivo ha toccato gli 89 milioni di dollari. A guidare la classifica è l’ETF FBTC di Fidelity, che ha raccolto ben 97,14 milioni di dollari.
Non male anche l’IBIT di BlackRock, che ha visto un aumento più contenuto, con un guadagno di circa 4 milioni di dollari.
Alcuni ETF su Bitcoin continuano a registrare deflussi
Non tutti i fondi stanno seguendo la stessa tendenza. Il BTCO di Invesco ha subito un deflusso di circa 7 milioni di dollari, mentre il BTCW di WisdomTree ha visto prelievi per 5 milioni di dollari.
Nel complesso, le ultime 10 sessioni di trading hanno portato afflussi per un totale di 1,06 miliardi di dollari. Anche se sono cifre significative, sono ancora inferiori all’afflusso record registrato il 17 gennaio in un solo giorno.
I dati mostrano chiaramente un sentiment molto diverso tra gli investitori riguardo a Bitcoin ed Ethereum.
Anche gli ETF spot su Ethereum hanno registrato deflussi netti in quasi tutte le sedute di trading dal 20 febbraio, ad eccezione di due.
Ripresa degli investimenti in crypto: gli afflussi raggiungono i 644 milioni di dollari
Intanto i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato un’inversione di tendenza la scorsa settimana. Gli afflussi sono arrivati a 644 milioni di dollari, interrompendo le cinque settimane consecutive di outflow. Per questo motivo l’attività di gestione è cresciuta del 6,3% rispetto al minimo registrato il 10 marzo.
Gli Stati Uniti sono stati protagonisti, con 632 milioni di dollari di afflussi, ma anche altri paesi hanno contribuito. La Svizzera, la Germania e Hong Kong hanno registrato rispettivamente 15,9 milioni, 13,9 milioni e 1,2 milioni di dollari in afflussi.
Bitcoin ha dominato la ripresa, attirando 724 milioni di dollari dopo cinque settimane di deflussi per un totale di 5,4 miliardi di dollari.
Analisi del prezzo di Bitcoin – I livelli chiave da tenere d’occhio
Intanto Bitcoin sta scambiando al livello di 85.040 dollari dopo aver superato il supporto chiave a 86.500 dollari. Non è riuscito a superare la resistenza degli 88.800 dollari e per questo è cambiato il sentiment.
L’RSI è sceso a 32, avvicinandosi ai livelli di ipervenduto. Se Bitcoin non dovesse riprendersi il livello di 86.500, potrebbe scendere verso il supporto di 84.800 dollari e poi calare ulteriormente verso i 83.200 dollari e 81.100 dollari.

Lo slancio a breve termine favorisce i venditori, ma qualsiasi catalizzatore macroeconomico, che si tratti della Fed, della SEC o di afflussi istituzionali, potrebbe capovolgere la struttura a favore dei rialzisti. Per ora, i trader rimangono cauti.
Mentre Bitcoin continua a oscillare attorno ai 85.000 dollari, il nuovo progetto Bitcoin Bull continua a guadagnare slancio. A differenza delle altre meme coin presenti sul mercato, BTCBULL è pensato per gli investitori a lungo termine. Il progetto propone un sistema di ricompensa unico: distribuisce Bitcoin tramite airdrop quando l’asset tocca determinate soglie di prezzo.
Il progetto offre anche un programma di staking con un impressionante 119% APY, che consente agli utenti di ottenere un reddito passivo. L’interesse della community è evidente: il pool di staking ha già attirato 882,5 milioni di token BTCBULL.
Per restare aggiornati sulle ultime novità del progetto, gli utenti possono seguire Bitcoin Bull su X e Telegram. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
