Dopo aver superato la soglia critica ed emozionale dei 100.000 dollari, quasi una settimana fa, Bitcoin sembra essere estremamente indeciso sulla direzione da intraprendere. BTC oggi perde quasi il 3% ma è ancora positivo sul dato settimanale +3% e mensile, +8%.

Senza girarci troppo intorno, il nodo della questione è piuttosto chiaro: siamo in procinto di un rally verso i 130.000 – 200.000 dollari, che scatenerà la tanta attesa Bull Run, oppure si prospetta un nuovo inverno crypto? Insomma, due ipotesi completamente agli antipodi ma che testimoniano il momento di estrema incertezza che stiamo vivendo.
Dopo la mini Bull Run di aprile, il segmento altcoin ha perso quasi tutto il suo valore sebbene a novembre ci sia stata una mini ripresa, che però riguardato solo alcune criptovalute.
Insomma, se non avete beneficiato degli incrementi di prezzo di XRP e di altre poche crypto, adesso siete in difficoltà.
Chi siete, cosa volete, dove andate?
Se in questo momento state detenendo altcoin nel vostro wallet vi starete chiedendo: “E adesso che cosa faccio?”.
Se Bitcoin dovesse scendere sotto i 100.000 dollari per le altcoin sarebbe un bagno di sangue, e la situazione peggiorerebbe nel caso di un ritracciamento più significativo, diciamo intorno agli 80-90.000 dollari.
Oggi le prime 100 crypto perdono il 4% ma nel caso di una discesa è lecito aspettarsi anche un perdita del 10%.

Certo, sarebbe lo scenario peggiore, ma tutto potrebbe accadere anche considerando il quadro geopolitico del momento con due conflitti ancora in corso.
L’effetto Trump è già finito?
Il successo delle nuove meme coin lanciate alla viglia dell’insediamento del Tycoon, $TRUMP e $MELANIA, hanno dimostrato che l’effetto Trump è ben lungi dall’essersi affievolito.
Anche la scelta di utilizzare la blockchain di Solana per ospitare le due meme coin ha avuto un effetto dirompente sull’universo di SOL, generando effetti dirompenti su piattaforme chiave come Jupiter e Meteora. Jupiter, noto aggregatore di scambi su Solana, ha visto un aumento del volume di trading grazie all’interesse per le meme coin, mentre Meteora, il protocollo DeFi focalizzato sull’ottimizzazione della liquidità, ha beneficiato di un afflusso di asset per staking e strategie di rendimento.
Senza contare che Bitcoin potrebbe presto beneficiare delle sue decisioni a tema crypto, come la Riserva nazionale per BTC e norme più incentivanti per il mining.
Cosa dobbiamo aspettarci per le altcoin?
Al momento la situazione è piuttosto critica e legata a doppio filo con le prestazioni di BTC. Un Bitcoin trainante farebbe crescere le altcoin ma ritarderebbe la cosiddetta altseason, ovvero quando Bitcoin comincia a laterilazzare o ritracciare, e gli investitori si spostano sulle altcoin.
Ma è anche vero che l’altseason che abbiamo conosciuto in passato potrebbe non ritornare più. Questo perché gli ETF su Bitcoin stanno rendendo la sua dominance sempre più forte.
Insomma, non è un momento per cuori deboli, ma forse è necessario avere un po’ di pazienza. Alcune decisioni di Trump che riguardano il segmento crypto potrebbero dare nuovo impulso al mercato, creando le condizioni per un grande rally.
Conclusione
Ricordiamo che il mercato crypto è altamente volatile, perciò è essenziale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.