
Secondo i dati raccolti raccolti da Lookonchain, e che riguardano il monitoraggio delle balene crypto, circa $56 milioni in Bitcoin e $54 milioni in Ethereum sono stati acquistati attraverso una piattaforma OTC (Over-the-Counter), ovvero uno di quei mercati dove gli scambi avvengono direttamente tra le parti, lontano dalle piattaforme tradizionali di trading.
Un dettaglio che non è passato inosservato: un movimento OTC, infatti, spesso indica acquisti di alto profilo destinati a impattare sul prezzo di mercato.
Sulla scia di questi importanti acquisti, anche trader e investitori hanno iniziato a essere ottimisti. E i numeri confermano l’entusiasmo: Bitcoin ha segnato un rialzo settimanale di oltre il 7%, mentre Ethereum è cresciuto di circa il 9% nello stesso periodo.
Un grosso acquisto di Bitcoin ed Ethereum
Un post di Lookonchain su X ha confermato che dietro questi acquisti ci sarebbe una sola balena crypto, che ha effettuato l’operazione utilizzando indirizzi separati per Bitcoin ed Ethereum.

La balena avrebbe accumulato 600 BTC, per un controvalore di circa $56,7 milioni, utilizzando l’exchange OTC Wintermute. Parallelamente, con un altro wallet, avrebbe acquistato anche 30.000 ETH per un valore di circa $54 milioni, sempre tramite Wintermute.
Questa doppia operazione, di dimensioni significative, viene interpretata dagli osservatori come un segnale di crescente fiducia nel mercato. La pressione di acquisto generata da movimenti così rilevanti, soprattutto in un contesto OTC, alimenta speranze ottimistiche sulla possibilità che i prezzi continuino a salire.
Attualmente, Bitcoin si è stabilizzato intorno ai $94.000, con una crescita settimanale che supera il 7%. Ethereum, invece, si avvicina alla soglia psicologica dei $1.800, grazie a un rialzo di oltre il 9% negli ultimi sette giorni. Insieme, questi segnali stanno rafforzando la convinzione che il mercato potrebbe essere all’inizio di una nuova bull run.
Il commento degli analisti
A sostenere il sentiment positivo arriva anche l’analisi di Ali Martinez, uno degli esperti più seguiti nel settore. Martinez ha evidenziato che, da gennaio, 100 nuove entità che detengono ciascuna più di 1.000 Bitcoin si sono aggiunte alla rete.
Il grafico lo mostra chiaramente: da fine gennaio a metà aprile, il numero di questi grandi holder era in leggera flessione ma a partire da aprile, con la ripresa del prezzo di Bitcoin, il trend si è invertito, segnando una fase di accumulo istituzionale che ha accompagnato la corsa di BTC verso i $100.000.
Questa dinamica è particolarmente significativa perché i grandi wallet (le cosiddette balene) tendono ad anticipare i cicli di mercato. La loro presenza suggerisce che il mercato sta entrando in una nuova fase, con una domanda forte e strutturata pronta a sostenere i prezzi.
Un altro indicatore chiave è il trend accumulation score di Bitcoin, che si sta avvicinando a 1. Un punteggio così alto segnala una fase di intensa accumulazione e una crescente fiducia degli holder storici, che preferiscono mantenere le proprie posizioni invece di liquidarle.
Come si evince dal grafico, tra febbraio e fine marzo il punteggio era rimasto relativamente basso (colorazioni giallo/arancioni), indicando una fase di mercato più incerta, in cui l’accumulo da parte dei grandi investitori era debole o altalenante.
Negli ultimi giorni di aprile, invece, il trend si è invertito in modo netto: il punteggio di accumulo è salito oltre 0,82 (dato aggiornato al 25 aprile 2025), e la colorazione dei dati è tornata verso il viola scuro.
Storicamente, un accumulation score vicino a 1 segnala che le entità con grandi volumi di Bitcoin stanno comprando in modo aggressivo, riducendo l’offerta disponibile.
In pratica, gli holder di lungo periodo non solo stanno mantenendo le proprie posizioni, ma stanno anche aumentando l’esposizione su Bitcoin, preferendo acquistare piuttosto che vendere. Questo comportamento è considerato un segnale di forza del mercato e spesso anticipa movimenti di prezzo importanti.
Sul fronte Ethereum, anche la scorsa settimana le balene crypto avevano accumulato ETH per un valore di circa $100 milioni, alimentando le aspettative di una possibile nuova fase di rally per tutto il mercato.
