
Nel 2024 Bitcoin ha vissuto uno dei suoi anni più intensi e cruciali. Il primo grande snodo è stato l’halving del 20 aprile, che ha dimezzato le ricompense per i miner, riducendo l’offerta di nuovi BTC e aumentandone indirettamente il prezzo.
Ma la vera svolta per BTC è arrivata qualche mese prima: l’11 gennaio, quando la SEC ha finalmente approvato i primi ETF spot su Bitcoin, aprendo le porte agli investimenti istituzionali su larga scala. L’afflusso di capitali è stato immediato e consistente, con oltre 31 miliardi di dollari entrati nel mercato entro la fine dell’anno.
A rafforzare ulteriormente l’entusiasmo, a novembre è arrivata la vittoria elettorale di Donald Trump, che ha promesso un approccio più favorevole alle criptovalute e una “Strategic Bitcoin Reserve” per gli Stati Uniti.
In questo contesto, il prezzo di Bitcoin ha superato per la prima volta i 100.000 dollari, toccando un massimo storico di 104.000 dollari il 5 dicembre. Un risultato che è il frutto combinato di una domanda in crescita, di una disponibilità sempre più limitata e di un quadro politico più aperto verso il mondo crypto.
A inizio 2025 c’è stata però una decisa flessione, dovuta alla difficile situazione geopolitica e macroeconomica che, insieme ai dazi paventati da Trump, ha portato a un drastico ridimensionamento del mercato. Da qui in poi Bitcoin ha lateralizzato ed è sceso fino a 74.000 dollari, salvo poi riprendersi ed avvicinarsi nuovamente ai 100.00 dollari.
Ma quale sarà la sua destinazione finale alla fine del 2025
La previsione dell’analista
In un’intervista rilasciata a CNBC Asia’s Squawk Box, l’analista Peter Chung ha dichiarato che Bitcoin potrebbe raggiungere i $210.000 entro la fine del 2025.
Laureato in Economia alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania, Chung ha lavorato in precedenza in istituzioni come Goldman Sachs, UBS, Credit Suisse e Nomura. Dal 2018 si dedica esclusivamente al settore crypto, con particolare attenzione all’intersezione tra finanza tradizionale, blockchain e macroeconomia
Bitcoin’s $210K target reaffirmed: volatility, institutional adoption, and global liquidity are fueling the next big move. Watch Peter Chung, our Head of Research, share insights on CNBC Asia’s Squawk Box. https://t.co/kzJaUVhNs6
— Presto Research (@Presto_Research) April 28, 2025
Secondo Chung, i principali fattori che alimentano questa visione positiva sono l’incremento dell’adozione istituzionale e della liquidità globale.
Nonostante il recente rallentamento, con un calo a $74.436,68 nei mesi di marzo e aprile, Chung ha sottolineato come questa fase di correzione sia stata necessaria e salutare.
Una pausa che, secondo lui, ha permesso una “rivalutazione” di Bitcoin come asset mainstream, consolidandone il ruolo nei portafogli degli investitori.
Il mercato delle criptovalute rimane volatile: movimenti improvvisi possono generare guadagni significativi o, al contrario, portare a perdite consistenti. La traiettoria di Bitcoin appare comunque positiva, rafforzata dalle dinamiche macroeconomiche e dal crescente entusiasmo tra gli investitori.
Attualmente, Bitcoin sta vivendo una fase di recupero. Dopo aver toccato minimi ai $90.000, ha registrato un incremento dell’8% nell’ultima settimana, raggiungendo un massimo di $95.768,39. Nel momento in cui scriviamo BTC viene scambiato a $94.965,06 con una crescita dello 0,33%.
BTC Bull: la prevendita che cresce insieme a Bitcoin
Nel panorama in continua evoluzione delle criptovalute, BTC Bull sta emergendo come uno dei progetti in prevendita più promettenti. Il token nativo $BULL è progettato per incentivare la partecipazione attiva, distribuendo ricompense agli holders tramite staking e airdrop e alimentando l’ecosistema tramite una tokenomics deflazionistica.
In pratica il progetto, oltre a permettere il classico staking dei token fin dall’acquisto in prevendita, distribuisce ricompense in BTC reali tramite Airdrop quando BTC raggiunge determinati livelli di prezzo.
Gli analisti ritengono che BTC Bull abbia il potenziale per beneficiare della futura bull run di Bitcoin, posizionandosi come uno strumento complementare per chi desidera esposizione indiretta a BTC senza volerne gestire e le complessità operative.
L’approccio di BTC Bull, incentrato sulla sicurezza on-chain e sulla trasparenza finanziaria, sta ricevendo ottimi feedback dalla community crypto e dagli early investors, tanto che il progetto ha già raccolto più di 5 milioni di dollari.
Con il mercato in fermento e Bitcoin che torna a dominare la scena, BTC Bull potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per gli investitori in cerca di crescita a medio-lungo termine. Per tutte le info vi consigliamo di visitare il sito ufficiale della prevendita.
Ricordiamo che il mercato crypto è altamente volatile, quindi è fondamentale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
