Nel fine settimana Bitcoin ha subito un forte crollo del 13,5%, scendendo fino a un minimo 91.201 dollari su Binance. Il crollo è arrivato dopo che il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone nuovi dazi.
Trump ha introdotto un dazio del 25% sulla maggior parte delle importazioni da Canada e Messico, ha aggiunto un 10% sulle merci cinesi e un altro 10% sulle risorse energetiche canadesi.
Mentre la maggior parte degli operatori considerano questa scelta come negativa per gli asset crypto, la società di gestione degli investimenti Bitwise Invest ha una visione completamente diversa.
Secondo la società, i dazi potrebbero innescare un forte rally di Bitcoin.
I dazi di Trump potrebbero innescare un’impennata di Bitcoin?
Jeff Park, responsabile delle strategie Alpha di Bitwise Invest, afferma che i nuovi dazi non devono essere visti solo come una risposta agli squilibri commerciali, ma piuttosto come parte di un quadro più ampio legato al cosiddetto “dilemma di Triffin”.
Secondo Park, “gli Stati Uniti vogliono continuare a prendere prestiti a basso costo, ma al contempo ridurre la loro sopravvalutazione strutturale e i continui deficit commerciali. Ed è per questo che sono stati introdotti i dazi”.
Secondo l’esperto, utilizzando i dazi come leva, la Casa Bianca starebbe cercando di costruire un nuovo accordo multilaterale, simile a un “Accordo di Plaza 2.0”, con l’obiettivo di indebolire il dollaro statunitense. Cosa che obbligherebbe i governi stranieri a ridurre le loro riserve in dollari o a detenere Treasury a più lunga scadenza, mantenendo così bassi i rendimenti senza dover ricorrere a un controllo ufficiale della curva dei rendimenti.
Jeff Park collega questa strategia anche agli interessi personali di Trump. Secondo l’esperto, “l’obiettivo principale” del presidente sarebbe quello di abbassare il rendimento dei Treasury a 10 anni, in parte perché tassi di interesse più bassi sui finanziamenti a lungo termine favorirebbero il mercato immobiliare. Park sostiene che questa spinta a ridurre i rendimenti vada di pari passo con l’intenzione di indebolire il dollaro, e che insieme creino un ambiente ideale per un aumento di prezzo di Bitcoin.
Secondo Park, “l’asset da tenere in questo caso è Bitcoin. In un mondo dove il dollaro si indebolisce e i tassi statunitensi sono bassi, cosa che molti esperti diranno essere impossibile (perché non sono in grado di comprendere le strategie politiche ed economiche adottate dai governi), gli asset rischiosi negli Stati Uniti saliranno alle stelle, oltre ogni previsione. Questo perché è molto probabile che un enorme taglio delle tasse dovrà accompagnare i maggiori costi derivanti dalla perdita di quel vantaggio competitivo.”
La sua teoria è che l’economia moderna, sempre più “online e onchain”, spingerà le persone frustrate in tutto il mondo a cercare alternative per preservare il loro valore, come Bitcoin.
Park è convinto che, in una guerra commerciale prolungata, tutte le fazioni si accorgeranno che Bitcoin rappresenta un rifugio sicuro dalle oscillazioni di mercato. Per questo l’asset crescerà più di quanto molti possano prevedere.
Secondo l’esperto, i Paesi coinvolti vorranno Bitcoin per motivi diversi, ma il risultato sarà lo stesso: un aumento di prezzo dell’asset crypto.
Non tutti condividono la stessa prospettiva
Non tutti gli analisti condividono la stessa prospettiva di Park.
Per esempio Alex Krüger, economista e trader argentino, non è d’accordo con l’idea che i dazi di questa portata favoriscano una crescita di Bitcoin. Secondo l’esperto, “ Bitcoin è principalmente un asset rischioso”.
Inoltre ha aggiunto:
Dazi così aggressivi sono estremamente negativi per gli asset rischiosi, e l’economia ne soffrirà. I dazi annunciati sono molto più severi di quanto il mercato si aspettasse, soprattutto considerando che si ipotizzava un’attuazione più graduale o ritardata. Per questo motivo, i futures sull’S&P apriranno in netto rosso stasera e continueranno a scendere.
Secondo Krüger, Bitcoin è un asset rischioso, spesso legato ai movimenti dei mercati azionari. In caso di uno shock macroeconomico, come un improvviso aumento dei dazi, gli investitori tendono a rifugiarsi in asset più sicuri invece di mantenere posizioni rischiose come azioni o criptovalute. Inoltre ha aggiunto che il sell-off delle criptovalute nel fine settimana potrebbe essere una risposta del mercato all’annuncio di dazi “inaspettatamente severi.
Secondo Krüger, la speranza per gli asset crypto è che abbiano già toccato il minimo, suggerendo che potrebbero trovare un supporto se il mercato ha già assorbito completamente lo shock iniziale.
Secondo l’esperto, ci aspetta molta incertezza, inclusa la possibilità di ritorsioni da parte dei paesi coinvolti. Se la controversia commerciale venisse risolta rapidamente, potrebbe esserci un forte aumento, mentre un’escalation della situazione potrebbe alimentare il timore nei mercati.
Inoltre la Federal Reserve potrebbe adottare una politica più restrittiva, se dovesse aumentare l’inflazione a causa dei dazi. Non esclude, però, che le azioni possano raggiungere nuovi massimi storici durante l’anno.
“Non credo che abbiamo ancora visto il massimo, mi aspetto che gli indici azionari raggiungano nuovi record quest’anno. Però la possibilità di sbagliarmi è aumentata, soprattutto su questo punto. Come dicevo una settimana fa, ho cambiato idea sul lungo termine. Ora è un mercato per trader”, ha affermato.
Gli investitori si concentrano sulle prevendite mentre Bitcoin e le altcoin sono in calo
Mentre Bitcoin continua a scambiare in rosso al livello di 94.000 dollari e la maggior parte delle altcoin è in ribasso, molti investitori stanno rivolgendo la loro attenzione verso i progetti in prevendita. Uno di questi è Best Wallet, un nuovo wallet Web3. Finora ha raccolto più di 9 milioni di dollari.
Il forte interesse per il progetto è per le diverse funzionalità. Dentro l’app, è integrato Best Dex, un aggregatore DEX alimentato da Rubic che permette di scoprire sempre i tassi migliori per gli swap. E non è tutto: presto sarà disponibile anche Best Card, una carta di debito crypto che permetterà di spendere Bitcoin e altre crypto in modo semplice. Inoltre, è presente anche la funzione Upcoming Tokens, che permette agli utenti di accedere alle migliori prevendite.
In aggiunta, il progetto ha lanciato la prevendita del suo token nativo $BEST, che offre vantaggi esclusivi come fees di transazione più basse e premi di staking maggiori.
Conclusione
Detto questo, ricordiamo che il mercato crypto è altamente volatile, quindi è fondamentale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.