
BlackRock ha fatto il suo ingresso nel mercato europeo, lanciando l’iShares Bitcoin Trust (ETP) dopo il successo ottenuto in America.
Il lancio del nuovo prodotto potrebbe portare a un afflusso di fondi nel mercato. Per questo motivo gli analisti sono bullish e prevedono una nuova impennata di Bitcoin.
Dopo che 21Shares, rinomato asset manager, ha introdotto gli ETP basati su asset crypto in Europa, BlackRock ha deciso di seguire la scia, scatenando un forte interesse tra gli operatori di mercato.
BlackRock lancia l’ETP su Bitcoin in Europa: il debutto previsto per martedì
Secondo un report di Bloomberg, BlackRock lancerà l’ETP su Bitcoin martedì prossimo nei mercati europei.
Il prodotto debutterà su Xetra e Euronext Paris con il ticker IBIT, per poi arrivare anche su Euronext Amsterdam. Si tratta del primo passo di BlackRock nel mercato europeo e conferma come gli asset crypto stiano conquistando sempre più spazio a livello globale.
Inizialmente il prodotto sarà disponibile con una temporanea esenzione dalle fees di 10 punti base, riducendo l’expense ratio allo 0,15% fino alla fine dell’anno.
Manuela Sperandeo, responsabile di iShares Product per Europa e Medio Oriente, ha affermato:
“Si tratta di un punto di svolta nel settore, con una domanda crescente da parte degli investitori retail e un numero sempre maggiore di professionisti che si uniscono”.
Dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti con gli ETF Spot su Bitcoin, BlackRock sta ora puntando a un maggiore coinvolgimento nel mercato europeo.
Secondo i dati della piattaforma SosoValue, il gestore patrimoniale americano vanta già un patrimonio di 50,96 miliardi di dollari nel suo iShares BTC Trust (IBIT).
21Shares lancia 3 ETP sul Nasdaq di Stoccolma
In tutta Europa, l’adozione degli asset crypto sta continuando a crescere. 21Shares ha lanciato ETP su Bitcoin, Solana e XRP sul Nasdaq di Stoccolma, un debutto che rappresenta un ulteriore passo avanti per le criptovalute nel continente.
I nuovi prodotti lanciati nel mercato sono: Bitcoin Core ETP (CBTC), Solana Staking ETP (ASOL) e XRP ETP (AXRP).
Bitcoin potrebbe registrare un breakout?
Ora, con l’espansione di BlackRock nel settore, il sentiment generale del mercato rimane bullish, sopratutto per Bitcoin. Intanto la crypto di maggior valore sta scambiando in verde al livello di 87.266 dollari.
Anche il volume di trading giornaliero ha registrato una crescita del 53,90%, toccando i 32,54 miliardi di dollari.
Ad alimentare l’entusiasmo nel mercato è stata anche un’altra notizia. Michael Saylor ha appena raccolto 722 milioni di dollari in un round di finanziamento per comprare ancora più Bitcoin.
Di conseguenza, le aspettative che Bitcoin registri un possibile breakout rialzista si sono rafforzate. Nella sua ultima analisi Ali Marinez ha osservato che l’asset si trova di fronte a una resistenza cruciale a 89.000 dollari. Superare questa soglia di prezzo, Bitcoin potrebbe registrare un forte rally.

Se l’asset dovesse continuare a crescere e raggiungere i 150.000 dollari, anche gli investitori di BTCBULL ne beneficeranno. Il progetto infatti prevede un sistema di ricompensa unico: ogni volta che Bitcoin tocca nuovi all-time high, come i 150.000 o 200.000 dollari, i titolari del token $BTCBULL riceveranno l’asset tramite airdrop nel loro wallet.
La quantità di BTC distribuita dipenderà dal numero di token BTCBULL detenuti nel wallet.
Ma non è tutto. Il progetto ha anche introdotto un meccanismo di burning che riduce la supply di $BTCBULL, quando Bitcoin raggiungerà soglie di prezzo specifiche, come i 125.000, 175.000 e 225.000 dollari, in modo da rendere il token più scarso.
Il progetto ha già suscitato molto interesse anche per il suo sistema di staking. Al momento l’APY è del 104% e nel pool di staking sono già stati bloccati più di 1 miliardo di token BTCBULL.
La sua community è molto attiva. Su X e Telegram vengono pubblicati tutte le ultime novità. Per maggiori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale del progetto.
Ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
