
Anche oggi Pi Network si sta mantenendo sopra la soglia di 1 dollaro, recuperata l’11 maggio. Sono state giornate esplosive per l’asset da quando il team ha svelato su X l’8 maggio che oggi sarebbe arrivata una grande notizia.
Da quel giorno, Pi Network ha registrato un forte aumento. Al momento sta scambiando in verde al livello di 1,19 dollari.
La community è in trepida attesa per l’importante annuncio che potrebbe fare il team oggi. L’attenzione è tutta sul fondatore di Pi Network, il dottor Nicolas Kokkalis, dato che sarà tra i relatori della Consensus Conference 2025 a Toronto, uno degli eventi più attesi del settore crypto.
Il fondatore del progetto potrebbe rivelare un’importante novità o fornire approfondimenti sul passaggio di Pi Network verso l’open source e sulla sua roadmap verso la decentralizzazione.
Da quando è stato pubblicato il post su X, la community ha iniziato a speculare. Le voci più diffuse riguardano l’arrivo di nuove dApp, progetti innovativi nel settore GameFi, importanti aggiornamenti al wallet nativo di Pi e possibili cambiamenti nei meccanismi di governance.
Il forte fermento prima del discorso al Consensus Conference 2025 sta spingendo il token al rialzo.
Pi Network supererà i 3 dollari nelle prossime ore?
Pi Network ha registrato un rally esplosivo di circa il 190% tra il 6 e il 12 maggio, passando da 0,57 a 1,67 dollari. In seguito il token ha registrato un calo, ritornando a 1,19 dollari.
Attualmente, l’asset si mantiene sopra il livello del 50% di Fibonacci a 1,14 dollari.
Le medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 100 periodi sono salite sopra quella a 200 periodi, indicando un trend rialzista e una situazione favorevole per ulteriori guadagni. Le linee MACD e Signal sono pronte per un crossover rialzista dopo un piccolo pullback. Le prospettive per Pi Network sono quindi decisamente positive.
Se Pi Network dovesse sfondare i 1,67 dollari, potrebbe testare il livello del 100% di Fibonacci a 2,91 dollari, aumentando le probabilità di raggiungere i 3 dollari.
Al contrario, se non riuscisse a mantenere il supporto del 50% di Fibonacci, potrebbe scendere verso l’EMA a 50 a 0,94 dollari, con il rischio di perdere il supporto psicologico di 1 dollaro.

Nuovi aggiornamenti per Pi Network
Intanto che la community di Pi Network è in attesa della grande notizia sono arrivati dei nuovi aggiornamenti per il progetto. Secondo un tweet di un utente della community di Pi Network, WoodyLightyearx, l’app Pi Mining e l’app Pi Browser hanno ricevuto nuovi aggiornamenti sul Google Play Store.
Sembra che riguardino un miglioramento dell’interfaccia utente e nuove funzionalità sul backend, destinate a supportare le funzionalità dell’ecosistema. Potrebbe anche trattarsi dei primi passi verso la migrazione sulla mainnet.
Ma non solo gli unici sviluppi che ha rilasciato il team. L’ultimo tweet ufficiale del team ha rivelato la chiusura del nodo centrale in vista del rilascio del codice sorgente.
Si tratta di un importante traguardo per la decentralizzazione del progetto. Con il codice sorgente open source, Pi Network consentirà agli sviluppatori e agli operatori dei nodi di esplorare, contribuire e innovare il suo codice, portando a nuove opportunità per il progetto.
Intanto che la community di Pi Network è in attesa dell’annuncio del suo fondatore, arrivano nuovi sviluppi anche da Solaxy. Il progetto, che sta rivoluzionando settore con sua soluzione innovativa, ha implementato il block explorer, che permette agli utenti di monitorare le transazioni sul suo Layer 2.
Gli sviluppatori hanno anche rinnovato l’architettura dei nodi, migliorando la sincronizzazione e rendendo gli aggiornamenti del database più stabili.
Inoltre, sono state implementate ottimizzazioni nel sequenziamento delle transazioni, aumentando la velocità di conferma. Infine, Solaxy sta lavorando a un bridge per collegare la blockchain di Solana con quella di Ethereum.
Per saperne di più sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale di Solaxy.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
