La crypto di maggior valore, Bitcoin, ha subito un brusco calo nelle ultime 24 ore, scendendo sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari. Dopo un weekend tranquillo sopra i 105.000 dollari, l’asset ha subito un ribasso del 5%, fino a toccare i 98.000 dollari.
La brusca discesa non sorprende alcuni analisti del settore. L’esperto di trading crypto Ali Martinez aveva infatti anticipato un possibile ribasso per Bitcoin già il 24 gennaio, avvertendo di un possibile ingresso in un mercato ribassista nei prossimi mesi.
Una previsione che va controcorrente, considerando le numerose previsioni bullish per l’asset, sostenute da politiche normative favorevoli.
La previsione bearish di Ali Martinez
Martinez ha rilasciato la sua previsione su X dopo aver condotto un’analisi approfondita dei cicli di halving di Bitcoin. Basandosi sui dati storici, l’analista ha notato una certa regolarità nei tempi che intercorrono tra l’halving e il momento in cui l’asset raggiunge il massimo.
Dopo l’halving del 2012, il picco del mercato è arrivato 367 giorni più tardi. Lo stesso è successo dopo l’halving del 2016, con il massimo che è stato raggiunto 526 giorni dopo. E, se guardiamo a quello del 2020, Bitcoin ha toccato il suo massimo 547 giorni dopo, segnando poi l’inizio di un mercato ribassista.
Considerando che dal recente halving del 2024 sono già passati 276 giorni, Martinez stima che il prossimo picco di mercato, seguito dall’inizio del mercato ribassista, potrebbe verificarsi tra maggio e ottobre.
L’esperto ha scritto nel suo tweet:
“Se la storia dovesse ripetersi, il prossimo massimo di Bitcoin potrebbe arrivare tra i 100 e i 270 giorni, ovvero tra maggio e ottobre 2025”.
170.000 dollari entro marzo?
Mentre Martinez prevede un picco di Bitcoin tra maggio e ottobre, l’analista Trader Tardigrade propone una tempistica più anticipata. L’esperto, basandosi sempre su analisi storiche, stima che Bitcoin potrebbe raggiungere il massimo già a fine marzo, con un obiettivo di prezzo di 170.000 dollari.
Gli analisti restano bullish su Bitcoin
La maggior parte del mercato rimane bullish e prevede un ulteriore ascesa della crypto di maggior valore. A spingere il rialzo, secondo gli esperti, saranno gli sviluppi normativi positivi guidati dal presidente Donald Trump.
Durante il suo discorso al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, Trump ha promesso di fare dell’America la nazione leader mondiale nel settore crypto. Inoltre ha già firmato un ordine esecutivo per stabilire una chiarezza normativa sugli asset digitali.
L’ordine prevede la creazione di una “riserva nazionale di asset digitali” e il divieto di creare una valuta digitale della banca centrale (CBDC). Inoltre ha annunciato la creazione di una task force della SEC – Securities Exchange Commission – dedicata alle crypto, con l’obiettivo di sviluppare un quadro normativo chiaro e completo per gli asset digitali.
Nel frattempo, l’ente regolatore americano ha già annullato il tanto discusso Staff Accounting Bulletin – SAB 121, che imponeva alle banche che detengono crypto asset di registrarle come passività nei loro bilanci.
Grandi istituzioni bancarie, come Morgan Stanley, si stanno già preparando a collaborare con i regolatori per offrire soluzioni legate agli asset crypto ai propri clienti.
In un contesto normativo sempre più favorevole, l’ottimismo sugli asset crypto cresce. Analisti come Crypto General, in un recente post su X, hanno sottolineato come Bitcoin stia mostrando segnali sempre più evidenti di un imminente rally, avvicinandosi ai suoi massimi storici.

L’analista ha osservato che Bitcoin ha finalmente superato una fase di consolidamento intorno ai 88.000 dollari e ora il prossimo ostacolo importante potrebbe essere la soglia dei 130.000 dollari. Un obiettivo che sembra andare a braccetto con l’ottimismo che cresce grazie agli sviluppi positivi provenienti dall’amministrazione Trump.
Bitcoin: tutto dipende dal supporto a 97.877 dollari
Secondo Martinez, il destino di Bitcoin dipende in gran parte dalla sua capacità di difendere il livello di supporto a 97.877 dollari. L’elevato volume di Bitcoin accumulato a questo livello indica che gli acquirenti considerano questo punto come un’opportunità per entrare nel mercato.

Rimanere sopra questo livello è essenziale per continuare la spinta rialzista. Se l’asset dovesse scendere al di sotto di questo supporto, potrebbe innescare una pressione di vendita, rischiando di compromettere il movimento al rialzo.
Performance di Bitcoin
Stamattina Bitcoin sta scambiando in rosso al livello di 99.127 dollari, con un ribasso del 5% in 24 ore. La sua capitalizzazione di mercato è scesa fino a 1,960 miliardi di dollari.
Nel grafico settimanale ha accumulato una perdita dell’8%, mentre in quello mensile è ancora in verde con un guadagno del 5%.

Bitcoin in rosso, ma Wall Street Pepe continua a attrarre investitori
Nonostante il mercato stia attraversando una fase di flessione, con Bitcoin sotto i 100.000 dollari e la maggior parte delle altcoin in rosso, i progetti in prevendita stanno attirando un interesse crescente.
In particolare, Wall Street Pepe, la nuova meme coin a tema rana con una bassa capitalizzazione, ha superato i 61 milioni di dollari e si avvicina alla conclusione della sua presale, prevista tra 20 giorni.
Il progetto sta costruendo una community sempre più ampia per i titolari della meme coin $WEPE. I membri hanno accesso a analisi di mercato avanzate e consigli strategici, in modo da poter anticipare i movimenti delle whale. Oltre alle intuizioni di mercato, i titolari hanno anche la possibilità di mettere in staking il token, generando così un reddito passivo.
Conclusione
Ricordiamo che il mercato crypto è altamente volatile, quindi è fondamentale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.