
Secondo un report dell’analista Amr Taha della piattaforma CryptoQuant, le riserve di Ethereum sull’exchange crypto Binance sono in costante diminuzione dallo scorso 14 aprile.
L’esperto ha notato che le riserve sono passate da circa 4,2 milioni a 3,9 milioni di ETH il 14 maggio, registrando un calo di circa 300.000 ETH in un solo mese.
Solitamente quando le riserve sulle piattaforme scendono, la pressione di vendita tende a diminuire. Ciò può favorire un aumento dell’asset, sempre che la domanda rimanga stabile, dato che ci sono meno token disponibili.

L’analista ha individuato due possibili cause per questo calo. In primo luogo, gli investitori potrebbero aver trasferito i token ETH su un cold wallet o utilizzarli in protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) per maggiore sicurezza o per generare rendimenti.
In secondo luogo, gli investitori istituzionali potrebbero aver prelevato grandi quantità di ETH per operazioni come transazioni over-the-counter (OTC), investimenti privati o staking, attività che riducono le riserve sugli exchange senza generare pressione di vendita.
Taha ha concluso che il calo di 300.000 ETH nelle riserve di Binance indica un cambiamento significativo nel comportamento degli investitori, orientato verso la detenzione a lungo termine, lo staking o l’accumulo istituzionale. Sebbene ciò possa ridurre la pressione di vendita immediata, i trader dovrebbero monitorare attentamente questa tendenza.
Ethereum sta per registrare un rally?
Altri analisi suggeriscono che ETH potrebbe prepararsi a un rialzo significativo nel breve-medio termine. In un altro rapporto di CryptoQuant, l’analista BlitzzTrading ha esaminato il comportamento delle balene di Ethereum, ossia gli indirizzi wallet che detengono oltre 10.000 ETH.
BlitzzTrading ha condiviso un grafico che mostra come l’ultima forte correzione di ETH sia avvenuta dopo che le whale hanno realizzato profitti quando l’asset si è avvicinato a 4.000 dollari.
Attualmente, le balene non sembrano propense a vendere. Tuttavia, BlitzzTrading consiglia di monitorare questa metrica, poiché un aumento delle vendite da parte delle balene potrebbe segnalare una possibile correzione quando Ethereum entrerà in una fase di ipercomprato.

Diversi analisti hanno fissato obiettivi di prezzo ambiziosi per Ethereum in questo ciclo di mercato.
Per esempio, Ted Pillows ha previsto che ETH potrebbe raggiungere i 12.000 dollari entro la fine del 2025.
Secondo l’analista, Ethereum sta seguendo il modello di accumulazione di Wyckoff, una struttura di mercato che spesso prelude a rialzi significativi. A suo avviso, se l’attuale slancio dovesse persistere, ETH potrebbe recuperare il livello di 4.000 dollari entro il terzo trimestre.
I fondamentali di Ethereum si stanno rafforzando grazie al recente aggiornamento Pectra, che migliora le prestazioni e sicurezza della blockchain.
Al momento, ETH sta scambiando a 2.541 dollari, in calo del 2,2% nelle ultime 24 ore.
Molti investitori stanno puntando su progetti del suo ecosistema, compreso quelli in prevendita. Uno di questi è Mind of Pepe. La sua presale ha riscosso molto successo e si sta avvicinando al traguardo dei 10 milioni.
Oltre a essere una meme coin, offre un agent AI capace di analizzare i dati del mercato in tempo reale e rilasciare analisi accurate ai titolari del token nativo MIND.
Per saperne di più sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale di MIND of Pepe.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
