
La meme coin Dogecoin è scesa sotto i 0,18 dollari la scorsa settimana e fatica a superare questa soglia. A pesare sul suo andamento sono state le recenti tensioni geopolitiche. DOGE cederà o assisteremo a un breakout?
L’incertezza geopolitica pesa su Dogecoin
L’introduzione dei dazi commerciali da parte di Donald Trump ha aumentato le tensioni geopolitiche globali. La situazione non riguarda solo gli Stati Uniti, ma anche l’escalation delle tensioni tra India e Pakistan. Tutti fattori che hanno generato incertezze sul mercato e che si sono riflessi anche nell’andamento di Dogecoin.
Oggi la meme coin ha registrato un aumento insieme alla maggior parte degli asset crypto, spinta dall’annuncio di un accordo tra Stati Uniti e Cina. Tratteranno per negoziare i dazi commerciali.
Se da un lato è positivo che il mercato crypto riceva una spinta, dall’altro conferma quanto il sentiment dipenda dalle circostanze geopolitiche. Probabilmente, la pressione d’acquisto aumenterà su Dogecoin nel prossimi giorni. Ovviamente, potrebbe anche succedere il contrario e la meme coin potrebbe trovarsi a dover affrontare diversi livelli di supporto.
Previsione del prezzo di Dogecoin
Sabato scorso DOGE è sceso sotto i 0,18 dollari e ieri ha addirittura toccato il minimo di 0,16 dollari. Grazie all’annuncio dei negoziati tra Stati Uniti e Cina, l’asset è risalito del 3,41% nelle ultime 24 ore. Anche se al momento sta scambiando a 0,17 dollari, DOGE rimane ancora sotto il livello di 0,18 dollari.

L’asset non è ancora in trend rialzista, visto che il suo RSI si trova al valore di 63, ma la pressione di acquisto è superiore a quella di vendita. La meme coin potrebbe quindi guadagnare slancio sufficiente per continuare a salire e superare i 0,18 dollari prima del fine settimana.
Il prossimo livello di resistenza si trova a 0,19 dollari. Nel caso in cui riuscisse a sfondare, potrebbe spingersi verso 0,20 dollari.
Occorre monitorare anche il supporto a 0,16 dollari. Se i colloqui tra Cina e Stati Uniti non dovessero andare bene e le tensioni geopolitiche aumentassero, l’asset potrebbe subire una correzione.
Al contrario, un esito positivo potrebbe dare una spinta all’interno mercato, compreso Dogecoin. Un breakout della meme coin è quindi possibile.
Ma la cautela regna tra gli investitori, che osservano anche l’incontro tra Trump, Vance e il presidente ucraino. Ai negoziati Cina-USA parteciperà anche il Segretario al Tesoro, Scott Besent, il quale ha dichiarato a FOX News l’insostenibilità della situazione attuale e la volontà americana di non interrompere i legami con Pechino.
Vista l’incertezza nel mercato, molti investitori stanno considerando progetti in prevendita come Mind of Pepe. Non si tratta di una semplice meme coin. Presto lancerà il suo bot AI capace di analizzare i dati del mercato e scovare le tendenze emergenti nel settore.
Oltre ad analizzare i dati, sarà anche in grado di interagire con la community crypto attraverso il suo account X, oltre che lanciare token sulla blockchain.
Gli investitori del token nativo, $MIND, saranno i primi a essere informati su ogni tendenza e accederanno alle analisi del mercato. Il progetto è ancora in fase di prevendita. Finora ha raccolto 8 milioni di dollari.
Per partecipare alla prevendita del progetto, basta visitare il sito ufficiale di MIND of Pepe e collegare il proprio wallet (come Best Wallet). Il token MIND può essere acquistato con USDT, ETH o tramite carta bancaria.
i titolari del token possono mettere in staking MIND fin da subito. Al momento l’APY è del 257%.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
