
Dopo un periodo di calma, Ethereum ha ripreso slancio superando con decisione la zona dei 2.650$. Attualmente il prezzo si sta consolidando sopra i 2.700$, mantenendosi anche al di sopra della media mobile semplice a 100 ore, un segnale positivo per gli investitori.
Secondo i dati di Kraken, sul grafico orario di ETH/USD si sta formando una chiara linea di tendenza rialzista con un supporto importante intorno ai 2.750$. Se il prezzo riuscirà a rompere con convinzione la resistenza dei 2.850$, potremmo assistere a una nuova impennata nel breve periodo.
Ethereum supera Bitcoin e continua a salire: rotta verso nuovi massimi?
Ethereum ha trovato un solido supporto intorno ai 2.500$ e da lì ha iniziato una nuova fase di crescita, facendo persino meglio di Bitcoin. I rialzisti sono riusciti a spingere il prezzo oltre le resistenze chiave di 2.600 e 2.650 $.
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ETH ha poi rotto anche quota 2.750$, arrivando a toccare un picco sopra i 2.800$, con un massimo locale registrato a 2.832$. Attualmente il prezzo sta consolidando i guadagni, mantenendosi ben al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% (calcolato dal minimo di 2.483$ al massimo di 2.832$).
Al momento, Ethereum sta scambiando sopra i 2.750$ e si mantiene anche sopra la media mobile semplice a 100 ore – un segnale tecnico decisamente positivo. Sul grafico orario di ETH/USD, si sta anche formando una linea di tendenza rialzista con un solido supporto proprio in zona 2.750$.
Guardando verso l’alto, il primo ostacolo per i rialzisti potrebbe trovarsi intorno ai 2.820$. Poi, le prossime resistenze chiave si trovano a 2.850$ e 2.880$. Se ETH riuscisse a superare con decisione quest’ultima soglia, il prezzo potrebbe puntare dritto verso i 2.920$.

Se Ethereum dovesse rompere al rialzo anche la resistenza dei 2.920$, potrebbe aprirsi lo spazio per ulteriori guadagni nelle prossime sessioni. In uno scenario positivo, il prezzo di ETH potrebbe spingersi fino alla zona psicologica dei 3.000$ – e, se il momentum dovesse reggere, puntare addirittura ai 3.120$ nel breve termine.
I livelli da tenere d’occhio
Se Ethereum non dovesse riuscire a superare con forza la resistenza dei 2.850$, potrebbe partire una nuova correzione al ribasso. Il primo supporto da monitorare si trova in area 2.750$, dove passa anche una linea di tendenza importante.
Il supporto chiave successivo si trova in zona 2.650$, che coincide con il livello del 50% di ritracciamento di Fibonacci (calcolato dal minimo di 2.483$ al massimo di 2.832$). Una rottura netta sotto questo livello potrebbe spingere ETH verso i 2.600$, e in caso di ulteriori pressioni ribassiste, anche verso i 2.550$ o addirittura 2.500$.
Ethereum lancia un segnale raro che non si vedeva da anni
Nel suo ultimo aggiornamento macro-tecnico, il crypto strategist Kevin (@Kev_Capital_TA) ha segnalato quello che potrebbe essere un momento cruciale per Ethereum (ETH). Secondo lui, una combinazione di segnali rari sul grafico mensile – alcuni dei quali non si vedevano da anni – potrebbe preparare il terreno per una fase di forte sovraperformance delle altcoin rispetto al resto del mercato.
Nel video pubblicato il 9 giugno, l’analista ha definito la situazione attuale di Ethereum “qualcosa che non abbiamo mai visto prima”, sottolineando similitudini con i setup tecnici che in passato hanno anticipato rally importanti, come quelli del 2016, 2018 e 2020.

Kevin pone l’accento su quella che definisce una monthly demand candle: una candela verde ampia che si forma dopo lunghi periodi di correzione o lateralità. Nel maggio 2025, Ethereum ha stampato proprio questo tipo di configurazione dopo quasi un anno di andamento incerto. Nelle fasi passate, segnali simili hanno sempre anticipato lunghi trend rialzisti.
Secondo Kevin, quella di maggio potrebbe essere la candela più da manuale mai vista su Ethereum.
“L’ultima volta che è successo qualcosa del genere, ETH è salito per quasi un anno senza correzioni importanti,” ha detto.
Indicatori tecnici tutti rialzisti
A supportare questa lettura ci sono anche diversi indicatori tecnici:
- Market Cipher: ha dato un segnale di acquisto con un “green dot” nella zona ipervenduta.
- VWAP: ha superato la linea dello zero, suggerendo che il volume medio ponderato è tornato positivo.
- Money flow: inizia a virare al rialzo, segno di rinnovato interesse degli investitori.
- RSI mensile: è fermo a 51, ma non ha ancora raggiunto il livello chiave dei 70, che di solito segna l’inizio di una fase parabolica. “Non avete ancora visto di cosa è capace Ethereum in questo ciclo,” ha commentato Kevin.
Le whale tornano in gioco
Un altro dato interessante riguarda l’accumulazione da parte delle whale. Dopo aver scaricato ETH per oltre un anno (da marzo 2024 a maggio 2025), il flusso ha fatto segnare un’inversione a “V” e ora torna positivo. “Non so se c’entra BlackRock, ma le whale stanno tornando. E lo fanno su timeframe mensile,” ha detto l’analista.
Dominanza ETH e rapporto ETH/BTC: inversione in vista
Kevin ha poi evidenziato un doppio minimo sul grafico di dominanza ETH e il primo segnale positivo del MACD mensile dopo oltre due anni. Stesso discorso per il rapporto ETH/BTC, che mostra una struttura quasi identica.
“È curioso: sembra tutto sincronizzato, proprio come nel 2020.”
Occhio alla macroeconomia
Nonostante i segnali tecnici, Kevin resta cauto: tutto dipenderà dalle politiche monetarie globali.
“Servirà un allentamento della stretta monetaria. Ma il mercato anticipa, spesso di 4-6 mesi. Se inizia a fiutare un cambio di rotta, lo vedremo riflesso nei prezzi prima ancora che succeda.”
ETH come chiave per l’exploit delle altcoin
Secondo l’analista, Ethereum è la chiave che può “aprire le porte” alla stagione delle altcoin.
“Tutto parte da ETH: quando inizia ad assorbire capitali, questi poi si riversano su mid-cap e small-cap.”
Kevin chiude con una nota di fiducia:
“Gli indicatori mensili non sono mai stati così dalla nostra parte. Credo che siamo sull’orlo di qualcosa di davvero grande.”
