
Ieri la meme coin Dogecoin (DOGE) ha registrato un aumento del 7% dopo che il presidente Trump ha annunciato di voler mantenere Elon Musk nel governo statunitense. Ma il guadagno di DOGE è stato temporaneo: poco dopo l’asset ha subito una perdita del 2%, per poi risalire al livello di 0,17 dollari.
Anche se sono stati smentiti i legami tra il Dipartimento per l’Efficienza del Governo (D.O.G.E.) e la meme coin, Dogecoin potrebbe lo stesso trarre vantaggio dalla permanenza di Musk nel governo.
Trump su Musk: “Lo terrei il più a lungo possibile”
Trump ha dichiarato che Musk si dimetterà ” a un certo punto” dal ruolo di presidente del D.O.G.E, ma spera che rimanga il più a lungo possibile. Il D.O.G.E di Elon Musk potrebbe chiudere prima o poi, dato che Musk sarà a disposizione della Casa Bianca come dipendente governativo speciale solo per 130 giorni.
Nel suo intervento, il presidente ha elogiato l’intelligenza e il talento di Musk, riconoscendo il suo impegno nel progetto.
“Ha una grande azienda da gestire e quindi a un certo punto tornerà indietro”, ha affermato il tycoon ai giornalisti alla Casa Bianca. “Lo terrei il più a lungo possibile. È un ragazzo di grande talento, sapete, amo le persone molto intelligenti, e lui lo è, e ha fatto un buon lavoro”, ha aggiunto.
Alla domanda su cosa succederà al D.O.G.E senza Musk, Trump ha risposto che crede che i suoi capi delle agenzie federali abbiano “imparato molto” su come portare avanti il lavoro.
Il D.O.G.E., il dipartimento che si occupa di ridurre le spese governative superflue, ha sorpreso Trump con i suoi risultati. Il presidente ha parlato di risparmi che vanno dai 400 ai 500 miliardi di dollari e si aspetta che possa arrivare a risparmiare circa 1.000 miliardi di dollari entro la fine dell’anno.
Nonostante non ci siano piani per utilizzare Dogecoin nel governo, la pressione di vendita sulla meme coin sembra essere in calo.
Dogecoin è in fase di consolidamento: potrebbe registrare un pump?
Da dicembre fino a metà marzo di quest’anno, Dogecoin ha vissuto una fase di calo abbastanza marcata. Ma ora sembra che questa tendenza stia finalmente rallentando, con una stabilizzazione nelle ultime settimane. Se dovesse proseguire la fase di consolidamento, potrebbe esserci spazio per un nuovo rialzo.
Dogecoin sta tentando di superare la sua media mobile a 30 giorni (in giallo), fissata a 0,177 dollari, dopo aver trovato supporto a 0,166 dollari. Se dovesse riuscire a sfondare questa soglia, potrebbe spingersi verso i livelli di resistenza a 0,195 dollari, 0,200 dollari e 0,240 dollari.
Se dovesse cedere il supporto a 0,166 dollari, l’asset potrebbe scivolare fino a 0,154 dollari, con il rischio di tornare ai minimi di fine ottobre 2024, intorno a 0,130 dollari.

Oggi potrebbe essere una giornata volatile per Dogecoin, visto che sta seguendo l’andamento dell’intero mercato crypto. Gli investitori sono preoccupati per i dazi di Trump, che entrano in vigore oggi, e le possibili ripercussioni che potrebbero avere su DOGE.
Per questo motivo, è fondamentale monitorare i livelli chiave di 0,166 dollari e 0,177 dollari, per capire se DOGE registrerà un breakout rialzista o un breakdown ribassista.
Molti analisti ritengono che il coinvolgimento di Trump nel settore crypto sia positivo nel lungo termine, con Dogecoin che potrebbe recuperare i massimi di dicembre sopra i 0,40 dollari.
L’attenzione degli investitori è anche riposta in progetti con caso d’uso come Solaxy. L’asset è temporaneamente disponibile in prevendita e ha già raccolto più di 28 milioni di dollari.
Si tratta del primo Layer 2 basato su Solana, sviluppato per migliorare la scalabilità, la velocità e ridurre le fees attraverso l’elaborazione delle transazioni off-chain e l’infrastruttura modulare.
Il progetto utilizza la tecnologia roll-up, che consente di raggruppare più transazioni off-chain e successivamente registrarle sulla blockchain di Solana. In questo modo riesce a ridurre la congestione e abbassare le fees di transazione, rendendo la chain più efficiente.
Inoltre, Solaxy impiega un framework modulare che consente ai vari componenti del sistema – come l’esecuzione, la disponibilità dei dati e il consenso – di funzionare in modo indipendente. Il token nativo, $SOLX, svolge un ruolo centrale nell’ecosistema. Viene utilizzato sia per le fees di transazione che come utility token.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
