
Il governo di El Salvador continua a comprare Bitcoin. Durante il recente calo, con l’asset sceso a 83.000 dollari ha acquistato altri cinque BTC. Solamente una settimana fa ne aveva comprati sette.
Secondo i dati della piattaforma Arkham Intelligence, l’ultimo acquisto, dal valore di circa 415.000 dollari, porta le riserve di Bitcoin del paese a 6.100 BTC, equivalenti a 510 milioni di dollari.
Nonostante la pressione da parte delle istituzioni finanziarie internazionali, il paese sta continuando ad accumularlo.
El Salvador continua a comprare Bitcoin nonostante le pressioni dell’FMI
Il nuovo acquisto dell’asset è avvenuto pochi giorni dopo la decisione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) di approvare un prestito da 1,4 miliardi di dollari per El Salvador, il 27 febbraio.
Il prestito impone però delle condizioni che obbligano il paese a ridurre l’acquisto e le transazioni in criptovalute, compresi gli acquisti di Bitcoin.
Per soddisfare le richieste dell’FMI, El Salvador ha cambiato le sue politiche su Bitcoin, tra cui la decisione di eliminare l’obbligo per i commercianti di accettare l’asset come metodo di pagamento e ridurre i suoi acquisti in crypto.
Il programma del Fondo Monetario Internazionale (FMI) punta a rafforzare la stabilità fiscale di El Salvador, cercando al contempo di gestire i rischi legati all’adozione di Bitcoin nel paese.
Intanto il presidente Nayib Bukele sta spingendo affinché El Salvador diventi un hub tecnologico per l’America Latina. Di recente, ha incontrato i cofondatori di Andreessen Horowitz (a16z), Ben Horowitz e Marc Andreessen, per parlare di opportunità di investimento nell’intelligenza artificiale.
Le discussioni si sono focalizzate sugli incentivi fiscali, come una tassa dello 0% per le industrie tecnologiche, e sul supporto normativo per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
El Salvador avvia i lavori per il Bitcoin City Airport
Inoltre il paese ha già iniziato a costruire il “Bitcoin City Airport”, un nuovo hub aereo che, un giorno, collegherà Bitcoin City al resto del mondo.
L’agenzia di stampa ufficiale ha pubblicato un video su YouTube che mostra il presidente Nayib Bukele durante una conferenza stampa al cantiere, mentre posa la prima pietra di quello che diventerà il Pacific Airport, nome ufficiale dell’aeroporto.
I piani originali per l’aeroporto risalgono al 2018, prima sia del progetto Bitcoin City che dell’adozione da parte della nazione di Bitcoin come moneta a corso legale (settembre 2021).
Bukele ha preso la parola durante l’evento, spiegando che nella “fase uno” l’aeroporto avrà due gate. Ha anche precisato che la capacità iniziale sarà di 300.000 passeggeri all’anno e che i lavori per completare questa fase dovrebbero concludersi entro il 2027.
Il governo prevede di espandere l’aeroporto in altre due fasi. Nella seconda fase, il numero di gate salirà a 10, mentre la fase finale porterà il totale a 18. Una volta completato, l’aeroporto sarà in grado di servire 5 milioni di passeggeri all’anno.
Bukele ha rivelato che l’investimento iniziale del progetto è stato di 320 milioni di dollari. Inoltre il presidente ha aggiunto:
“Questo aeroporto non è solo una pista. È una porta per lo sviluppo, il turismo, gli investimenti e la crescita economica. Nei prossimi 10 anni, prevediamo che genererà 50.000 posti di lavoro e un aumento del PIL annuo dell’1,5%.”
La Svizzera respinge Bitcoin come asset di riserva: prevalgono i timori su stabilità e liquidità
Mentre il governo salvadoregno continua ad acquistare BTC, altri stati stanno facendo marcia indietro.
Per esempio il presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Martin Schlege ha recentemente rifiutato l’idea di aggiungere Bitcoin alle riserve svizzere. La decisione è stata presa a causa delle preoccupazioni sulla stabilità, liquidità e sicurezza.
In un’intervista del 1° marzo con l’agenzia di stampa svizzera Tamedia, Schlegel ha spiegato che la volatilità di Bitcoin lo rende un asset di riserva inadatto per la banca centrale del paese.
“Le nostre riserve devono essere altamente liquide, così da poterle usare rapidamente per la politica monetaria, se necessario”, ha spiegato aggiungendo che le oscillazioni di prezzo dell’asset non si adattano alla strategia finanziaria della BNS.
Nonostante la decisione della Svizzera, l’interesse istituzionale verso Bitcoin è in aumento. Diversi stati americani, tra cui Illinois, Kentucky, Maryland, New Hampshire, New Mexico, North Dakota, Ohio, Pennsylvania, South Dakota e Texas hanno introdotto dei progetti di legge per detenere Bitcoin e altre criptovalute come asset di riserva.
Recentemente i legislatori dell’Ohio hanno presentato il disegno di legge 116, con l’obiettivo di impedire allo stato di imporre ulteriori tasse sugli asset digitali quando vengono utilizzate per i pagamenti.
Anche aziende come Metaplanet, società di investimenti giapponese, o Strategy stanno continuando ad acquistare Bitcoin. Inoltre molti investitori stanno puntando anche su nuovi progetti correlati all’asset, come BTC Bull.
Il progetto, attualmente in fase di prevendita, premia i titolari del suo token $BTCBULL con airdrop di Bitcoin, calcolati in base al numero di token nativi detenuti nel wallet. Il primo airdrop è previsto quando la crypto di maggior valore raggiungerà la soglia dei 150.000 dollari, mentre il secondo a 200.000 dollari.
Il suo sistema di ricompensa unico legato alla performance di Bitcoin sta attirando sempre più l’attenzione degli investitori. Finora la prevendita ha raccolto 3,2 milioni di dollari.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
