
Il mercato crypto è tornato in rosso dopo che Trump ha confermato che imporrà i dazi in diversi paesi. Nonostante il calo pesante di Bitcoin sotto la soglia dei 90.000 dollari, Tom Lee, noto analista finanziario e co-fondatore di Fundstrat Global Advisors, una società di ricerca che si concentra su criptovalute e mercati finanziari, rimane bullish.
Secondo l’esperto, Bitcoin potrebbe riprendere a salire e raggiungere il livello di 150.000 dollari durante l’anno.
Per l’analista il calo di Bitcoin è solo una fase del ciclo
Tom Lee, analista, ha rilasciato un’intervista alla CNBC all’inizio di questa settimana, affermando che il calo attuale è solo una fase del ciclo del mercato e che l’asset è ancora sopra il suo minimo.
Il presentatore ha reagito con scetticismo quando Lee ha affermato che Bitcoin potrebbe superare i 150.000 dollari quest’anno, dato che l’asset è sceso di oltre il 10% in un mese. Lee si aspetta comunque che il mercato si stabilizzi entro la fine della settimana.
L’introduzione dei dazi di Trump per Messico e Canada ha sicuramente influito sul calo del mercato. Mentre gli asset crypto e le azioni hanno registrato forti perdite, il prezzo dell’oro è aumentato, segno che gli investitori potrebbero essere preoccupati per una recessione.
Secondo Lee, c’è il rischio di un’altra ondata di panico. Se i dati sull’occupazione negli Stati Uniti dovessero risultare deludenti, gli investitori potrebbero perdere ulteriore fiducia nel mercato crypto. Ma questo scenario potrebbe spingere la Federal Reserve a considerare di diminuire i tassi di interesse, uno sviluppo che, secondo l’analista, sarebbe positivo per il mercato crypto.
Un possibile taglio dei tassi potrebbe infatti spingere al rialzo l’asset, avvicinandolo ai 100.000 dollari.
Bitcoin riprende slancio e punta ai 90.000 dollari
Oggi Bitcoin è in ripresa. Al momento sta scambiando al livello di 88.500 dollari, con un guadagno del 5% nelle ultime 24 ore.
Il recupero è iniziato dopo che Bitcoin ha testato il supporto a 82.700 dollari, livello che corrisponde alla media mobile a 200 giorni (in blu). L’asset ha toccato questa soglia senza scendere ulteriormente, innescando un nuovo aumento.

I 90.000 dollari rappresentano una resistenza chiave. Se Bitcoin riuscisse a mantenere lo slancio rialzista, potrebbe spingersi verso questa resistenza.
Superato questo livello, l’ostacolo successivo sarà la media mobile a 30 giorni (in giallo), che si trova a 93.600 dollari.
In caso di ribasso, i supporto più vicino si trova a 85.000 dollari, mentre quello successivo è a 83.000 dollari, che corrisponde alla media mobile a 200 giorni. Un altro supporto potrebbe trovarsi anche a 80.000 dollari.
Gli investitori stanno monitorando attentamente questi livelli chiave, ma l’attenzione è anche rivolta ai dati economici statunitensi in arrivo e alle decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse, che potrebbero influenzare l’andamento del mercato.
Resta da vedere quali saranno i prossimi movimenti di Bitcoin e se seguirà la previsione dell’esperto.
Il progetto BTC Bull ha già programmato un airdrop di Bitcoin per i titolari di $BTCBULL se l’asset raggiungerà la soglia dei 150.000 dollari. Il sistema di ricompensa unico del progetto ha già attirato molta attenzione. La sua prevendita ha già raccolto 3,2 milioni di dollari in poco tempo.
Ogni volta che la crypto di maggior valore raggiungerà traguardi di prezzo importanti, come i 150.000 dollari e i 200.000 dollari verranno distribuiti BTC tramite airdrop ai titolari del token nativo. La quantità di BTC distribuita sarà calcolata in base al numero di token nel wallet degli holder di $BTCBULL.
Il progetto ha anche introdotto un meccanismo di burning che elimina una percentuale dei token $BTCBULL dalla circolazione, riducendo la supply disponibile e potenzialmente spingendo al rialzo il token.
Gli investitori possono anche mettere il token $BTCBULL, con la possibilità di ottenere un rendimento percentuale annuo (APY) del 133%.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
